Ultimo aggiornamento: venerdi' 26 aprile 2024 13:57

La lettera di Godin a Tabarez: “Grazie Maestro per quello che mi ha dato. Un onore aver lavorato con lei”

20.11.2021 | 10:40

La federazione uruguayana ha esonerato nella giornata di ieri il CT Oscar Washington Tabarez. Una istituzione per il calcio uruguayano.

Il capitano della “Celeste”, Diego Godin, con una lunghissima lettera sui social, ha salutato il “Maestro” accompagnando il tutto con una bellissima foto.

Questo quanto si legge: “In questa foto posso riassumere tutto quello che provo. Mi è difficile trovare le parole giuste e scrivere in un testo tante cose che ho vissuto, emozioni, partite e cose che ho imparato in campo ma soprattutto fuori. Ora sono io che parlo a lei Maestro e le do ancora del lei, perchè l’ho sempre trattata con rispetto e con ammirazione. Ed è stato stato lei a voler creare questo rispetto, tra di noi e con la gente. Questo è quello che abbiamo sempre trasmesso, da dentro, a fuori, fino al mondo intero. Voglio ringraziarla per tutto quello che mi ha insegnato e per tutto quello in cui mi ha aiutato, nella vita e nella carriera da calciatore. E anche per avermi fatto prima giocare con la nazionale dell’Uruguay, il sogno più grande di ogni bambino e bambina del nostro paese, e poi per avermi dato la responsabilità della fascia da capitano, con tutto quello che per noi significa. Mi sono sempre impegnato anima e corpo per la Celeste, come hanno fatto tutti i miei compagni. E anche questo è merito suo, che ci ha trasmesso i valori di identità, responsabilità e amore per la nazionale. Perchè ci ha fatto sentire la nazionale per quello che è, ovvero, come dice sempre lei, “la cosa più importante delle cose meno importanti”. Ha fatto in modo che la nazionale diventasse parte delle nostre vite e che quel sentimento di appartenenza e di orgoglio per questa squadra, che hanno 3 milioni di uruguaiani, tornasse a farsi sentire in ogni angolo del mondo. Come uruguaiano, semplicemente GRAZIE, Maestro!”. 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Diego Godín (@diegogodin)

Foto: Instagram Godin