La Juve mette i puntini sullo scudetto

Forse non se ne avvertiva la necessità, ma la Juve ha deciso di mettere i puntini su uno scudetto che era già suo. Ha battuto agevolmente la Lazio, ha chiuso la pratica nel primo tempo con Tevez e Bonucci, dimostrando di aver dimenticato abbondantemente l’incidente di percorso di Parma. La voglia era tanta, al punto che Allegri – dimenticando per una notte il ritorno di Champions a Montecarlo – ha schierato la formazione migliore. E ha avuto il ritorno invocato, con una partenza sprint favorita dalle amnesie difensive della Lazio. Col senno del poi, e forse del prima, Pioli ha fatto scelte strane, in modo particolare quella di rinunciare a Candreva in avvio di partita per una rivisitazione che potesse consentire maggiori equilibri. Ma i fatti dicono che Candreva ha un peso fondamentale, vorremmo dire decisivo, negli schemi di Pioli. Tuttavia una serata storta non può certo cancellare il campionato strepitoso della Lazio: dopo otto vittorie consecutive, può arrivare uno stop, soprattutto se in casa della predestinata a vincere il quarto scudetto di fila. Certo, ora il rischio è quello di farsi scavalcare dalla Roma impegnata contro l’Atalanta. Ma la Lazio ha i mezzi per restare competitiva e per giocarsi la Champions diretta fino all’ultima giornata.