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KVARATSKHELIA, UN GIOIELLO SULLA STRADA DEI MONDIALI

12.11.2021 | 13:15

Khvicha Kvaratskhelia, centrocampista georgiano in forza al Rubin Kazan, classe 2001, è il nuovo eroe di Spagna, o se vogliamo, l’incubo per gli svedesi. E’ stato lui, con una doppietta, a stendere clamorosamente la Svezia di Ibra (che tornava dopo diversi mesi) nella gara di qualificazione ai Mondiali. Svezia in testa al girone fino a ieri sera, che vincendo, avrebbe avuto la certezza di andare in Spagna, a Siviglia, anche per un pareggio, per condannare la Roja ai playoff. Ora invece, sarà costretta all’impresa, se vuole i Mondiali senza passare dai playoff.

E a castigare Ibra e compagni è stato il giovane Khvicha Kvaratskhelia. Classe 2001, grande talento, seguito in passato anche da club italiani, e da altre big europee. La doppietta alla Svezia non fa altro che aumentare il suo valore.

Kvaratskhelia è cresciuto nelle giovanili della Dinamo Tbilisi, proprio come uno dei più grandi connazionali, Kaladze, ex Milan, che certamente lo starà seguendo con passione e curiosità. Passa in Russia dal 2019, prima alla Lokomotiv Mosca e poi appunto al Rubin Kazan. Esterno d’attacco dal fisico longilineo, con 183 centimetri d’altezza, è ambidestro, anche se preferisce partire da sinistra. La sua bravura con entrambi i piedi lo rende imprevedibile, perchè può sia crossare pericolosamente nel mezzo che accentrarsi e tirare verso la porta. Nello scorso campionato ha messo a referto 4 gol e 8 assist in 23 presenze; in quello attuale, complici le difficoltà della squadra che naviga a metà classifica, è fermo a una rete e due passaggi decisivi.

Ma le qualità non sono passate inosservate, tanto che nell’estate del 2019 viene indicato dall’UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020 ed ha vinto il titolo di miglior giovane del campionato russo nelle ultime due stagioni. Un giocatore sicuramente con grande qualità abile a saltare l’uomo in velocità e a creare superiorità numerica in attacco.

In Nazionale, dopo tutta la trafila nelle giovanili, ha esordito nel 2019. Conta 11 presene e 5 gol, tra cui la doppietta contro la Svezia. Ibra doveva essere l’uomo della serata, invece la scena l’ha presa Kvaratskhelia. Che ora è pronto anche a cimentarsi in qualche campionato più competitivo, chissà magari già da gennaio o dalla prossima stagione.

Dalla Spagna, complice anche il favore fattogli, co sono le principali concorrenti per un cartellino che si aggira intorno ai 16 milioni di euro.

Foto: Twitter Georgia