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KEITA, UN JOLLY D’ESPERIENZA PER GARCIA

06.06.2014 | 09:58

E’ arrivato ieri a Roma, un tasssello preso per completare una delle metà campo meglio assortite d’Italia. Il maliano Seydou Keita, centrocampista 34enne, con un’esaltante carriera alle spalle, tra i protagonisti del Barcellona dei record di Guardiola, potrebbe essere l’innesto giusto per la Roma di Rudi Garcia attesa al varco in questa stagione al banco di prova della Champions, quello che fa alzare il tasso d’esperienza internazionale della squadra, oggettivamente non molto alto ad oggi. 

 

Uomo di equilibrio ed ordine in mezzo al campo, Keita, grazie al senso tattico e ai piedi buoni è capace di fare sia il mediano davanti alla difesa, che l’intermedio; si è sempre distinto per la sua professionalità e duttilità, non a caso nel Barcellona era uno degli uomini a cui Guardiola era più affezionato. Un vero e proprio jolly di centrocampo, adeguato per qualsiasi evenienza. Un colpo low cost, tra l’altro, che potrà dimostrare la propria validità senza eccessive pressioni.

 

Nasce calcisticamente in Francia: debutta all’Olympique Marsiglia, poi passa al Lorient e conquista il suo primo titolo (Coppa di Francia, ndr), in seguito si lega per ben 5 anni al Lens vincendo una Coppa Intertoto. Le sue prestazioni, sempre più convincenti, catturano le attenzioni del Siviglia: gioca un solo anno con gli andalusi, vincendo la Supercoppa di Spagna. Poi, nel 2008, arriva la grande chiamata: quella del Barcellona, quella che ti cambia la carriera. I catalani sborsano ben 14 milioni di euro per accaparrarselo, ma i risultati sono nella storia del calcio: 14 titoli vinti (3 Supercoppe di Spagna, 3 Campionati, 2 Coppe di Spagna, 2 Champions League, 2 Supercoppe europee e 2 Mondiali per Club). Poi, nel 2012, la separazione coi catalani dopo l’addio di Guardiola, l’esprienza in Cina e il ritorno ad alti livelli, quest’anno, al Valencia.

 

Che dire, lo spaventoso palmares di Keita parla per lui. Senz’altro un giocatore che ha vinto così tanto, non può che giovare alla ben organizzata truppa di Garcia. Un jolly internazionale che potrà fare davvero molto comodo alla Roma, attesa da nuove esaltanti sfide in questa stagione. Seydou, sinora, ha sempre lasciato il segno nei club in cui è passato. E anche oggi, all’età di 34 anni, non sembra voler essere da meno. Per lui, come per tutti, sarà il campo il giudice ultimo.