Keita: “Secondo posto? Bisogna continuare a dare tutto”

Mentre a Roma prosegue la polemica a suon di striscioni tra la tifoseria giallorossa e il presidente James Pallotta, Seydou Keita è stato testimonial di un evento in un noto centro commerciale della capitale. Il centrocampista giallorosso è intervenuto nell’occasione ai micrfoni di Roma Radio, parlando del recupero dall’infortunio, della vita nella Capitale e della lotta per il secondo posto con i cugini della Lazio: “Il recupero va molto bene, penso di lavorare con il gruppo domattina. È vero che non sto al 100% ma posso dare il mio contributo. Mi sono integrato subito? Per me la cosa importante è il rispetto, ora gioco per la Roma e devo dare tutto, tutto ciò che ho ho. Nella mia vita ho sempre fatto così. Se m dà fastidio essere chiamato professore? No, no, è strano, ma credo di dover più imparare che insegnare. Paredes e Uçan? Sono bravi. Giovani o no, è importante avere testa e cuore per fare bene le cose. Secondo posto? Bisogna continuare a dare tutto, quando abbiamo iniziato la stagione volevamo puntare allo scudetto ma ora, per i tifosi romanisti, è importante far bene“.