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Kean: “Mi è dispiaciuto lasciare la Juve. Se tornerò? Vedremo”

24.04.2021 | 09:43

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante del PSG, in prestito dal Tottenham, Moise Kean, ha parlato anche del passato, della sua storia, della Juve e del futuro.

Queste le parole del Nazionale italiano: “Quello che per me è un vero padre è Corrado Grabbi. Lui mi ha tolto dalla strada, mi ha fatto conoscere la realtà del calcio e quella della vita. Ogni giorno gli sono grato, gli devo molto, se ora sono qui ad alti livelli è an che per merito suo. Ancora adesso mi chiama per darmi consigli, mi segue”.

Sulla Juventus: “Mister Allegri che mi ha dato fiducia anche se in quegli anni ero un po’ una testa calda… Mi ha fatto giocare, ha creduto in me. E io gli sarò sempre grato. Sinceramente un po’ mi è dispiaciuto andare via dalla Juve. La Juve mi ha dato tutto, sono cresciuto lì, senza la società non sarei dove sono ora. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione. Dovevo imboccare la mia strada, diventare uomo, era giusto così. La Juve mi resterà sempre nel cuore”.

Un ritorno: “Ora mi godo le semifinali di Champions, poi l’Europeo e poi vedremo. Se sapessimo cosa succede domani, saremmo tutti ricchi. Mi piace vivere da ragazzo della mia età ma ora sono in squadra con persone più grandi, che hanno famiglia, ho il dovere di essere come loro. Il calcio mi ha aiutato a essere uomo, io sono andato via presto da casa e piano piano mi sono molto responsabilizzato. Giorgio Chiellini era il saggio del gruppo, mi trattava come un fratellino piccolo, mi ha sempre dato consigli, mi diceva come entrare in gruppo, come starci. Consigli che mi hanno aiutato e che porto con me”.

Foto: Twitter PSG