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KALAJDZIC, UN GIGANTE TUTTOFARE AL SERVIZIO DELL’AUSTRIA

26.03.2021 | 13:45

Sasa Kalajdžić nasce in Austria, nella capitale Vienna, il 7 luglio del 1997, è un attaccante attualmente in forza allo Stoccarda.
A 7 anni comincia a giocare a calcio nel SV Donau Wien, per passare, dopo nemmeno due anni, all’SR Donaufeld Wien. Lo step successivo è il trasferimento al First Vienna, il più antico club d’Austria, che da un decennio non riesce a tornare ai livelli di un tempo.

Dopo quattro stagioni, il 17enne Kalajdžić, che gioca da trequartista, fa ritorno all’SR Donaufeld Wien, dove si era affermato come uno dei talenti più brillanti della capitale. Viene subito aggregato alla prima squadra, anche perché le qualità sono incredibilmente superiori rispetto ai pari età: parliamo di un ragazzone alto 2 metri e allo stesso tempo dotato di ottima tecnica. Il classe 1997 riesce a realizzare ben 8 gol in 17 partite in Terza divisione austriaca. L’Admira Wacker, club di Bundesliga, mette gli occhi su di lui fino a portarlo nelle sue giovanili, dove il tecnico Ernst Baumeister decide di farlo giocare da prima punta. I risultati sono ottimi, arrivano gol e assist a raffica, tanto che l’Admira lo convoca in prima squadra e piano piano ne diventa un titolare inamovibile, trovando un posto anche nella nazionale Under-21. Nel marzo 2018 si frattura il metatarso nella partita contro lo Sturm Graz ed è costretto a 6 mesi di stop. Al rientro segna subito, ma dopo nemmeno tre partite è costretto a fermarsi di nuovo: questa volta i problemi sono alla caviglia. Messo alle spalle anche il problema alla caviglia, Kalajdžić trascina i suoi a una soffertissima salvezza con 7 gol e 5 assist in 12 partite.

A 21 anni, è ora che il ragazzone entri a far parte del calcio che conta: le sue capacità attirano l’interesse di Crystal Palace e Leeds, ma alla fine è lo Stoccarda ad assicurarselo versando 2,5 milioni nelle casse dell’Admira.
Due settimane dopo la firma del contratto, però, arriva la rottura totale del legamento crociato, infortunio che lo tiene fuori fino a maggio. Il rischio di non tornare quello di una volta c’è, soprattutto per le caratteristiche di un calciatore alto due metri, ma alla prima partita da titolare dopo il rientro smentisce tutti e stende il Norimberga con un gol, un assist e tante buone giocate. Lo Stoccarda conquista la promozione in Bundesliga, e quel poco che si è visto di Sasa dal suo rientro gli vale la conferma per la stagione successiva. Non si può dire che sia stato un errore quello della società tedesca: il bilancio di Kalajdžić ad oggi parla di tredici gol e quattro assist al suo primo anno in Bundesliga.

Le prestazioni del classe 1997 non passano inosservate, tanto da valergli la convocazione in Nazionale maggiore: il gigante austriaco ha messo a segno una doppietta alla sua terza presenza, nella gara di ieri contro la Scozia, terminata poi 2-2.
Le capacità di Kalajdžić sono importanti: l’altezza lo rende immarcabile nel gioco aereo, il fiuto del gol gli appartiene, la tecnica è ottima ed è accompagnata da una grande visione di gioco, lo dimostrano anche i tanti assist serviti ai compagni. Aver subito già tre brutti infortuni a 23 anni può essere un fardello insostenibile per tanti giovani calciatori, non per lui, che per adesso aiuta lo Stoccarda e l’Austria a raggiungere i propri obiettivi, sognando un ulteriore e definitivo passo in avanti per la sua carriera.

 

 

Foto: Twitter Bundesliga