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Chiesa: “Il Milan gioca la Champions solo perchè a noi è stata tolta. Premier? In estate ho sentito solo Giuntoli”

05.10.2023 | 10:00

L’attaccante della Juventus, Federico Chiesa, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Ecco la seconda parte delle sue dichiarazioni:

Sul contraccolpo psicologico post penalizzazione: “Non c’è stato. Anzi, al contrario, è emersa una grande voglia di rivalsa. A volte si è rivelato difficile anche riuscire ad esprimerla. Come accaduto ad Empoli quando siamo stati informati della penalizzazione a pochi minuti dall’ingresso in campo. Il mantra era diventato quello di provare a combattere contro tutto e tutti: gli avversari, ma anche tutti i fattori esterni”.

Sul nuovo gruppo: “Hanno salutato giocatori importanti, di livello internazionale, ma sono arrivate forze fresche con i vari Weah e Cambiaso. Oltre ai ragazzi che sono stati promossi dalla Next Gen come Huijsen, Yildiz o lo stesso Iling, che già aveva raccolto alcune presenze nella passata stagione. Li vedo allenarsi tutti i giorni e hanno davvero un grande futuro davanti. La società conta su di loro e lo stesso facciamo noi compagni. Tra qualche anno sono sicuro che potranno prendere loro le redini della Juventus”.

Sulla figura di leader nello spogliatoio: “Intanto abbiamo capitan Danilo, che è il più saggio di tutti. E poi elementi d’esperienza come Szczesny o come Rabiot, che dà tanti consigli tra le mura dello spogliatoio. Loro due sono quelli che parlano di più e che comunicano con tutto il gruppo. Certo, io sono al quarto anno a Torino e, assieme a compagni come Vlahovic e come Milik, che viene molto ascoltato, cerchiamo di dire la nostra e di fare più possibile gruppo. Io e Dusan eravamo grandi amici già a Firenze, fin da quando lui era ancora in Primavera, per cui è stato molto bello ritrovarlo in bianconero. E insieme, lì davanti, siamo anche partiti piuttosto bene”.

Sull’assenza delle coppe: “È una Juventus alle prese con una situazione particolare, insolita nella storia del club. Ma lo è soltanto perché l’Europa ci è stata tolta dopo averla conquistata. Due volte, per altro, visto che anche con il -10 ci saremmo comunque qualificati per la Conference League».

Sulla Champions di quest’anno: “Guardo le partite rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta”.

Sui consigli di Allegri: Appena ci siamo incrociati in ritiro lui è stato il primo a dirmi che mi vedeva molto bene fisicamente. E infatti adesso mi sta dando grande fiducia, con tutti gli aspetti positivi che ne conseguono anche a livello di testa”.

Sulle voci di mercato dalla Premier League: L’unica voce che ho sentito in estate è stata proprio quella del direttore Giuntoli, con cui abbiamo concordato come la priorità fosse preparare al meglio la nuova stagione. L’inglese, tutt’al più, mi aiuta per comunicare in maniera fluida con McKennie e Weah all’interno dello spogliatoio”.

Foto: Instagram Juventus