Juve-Napoli, i fatturati e la rivalità di sempre

Juve-Napoli, la rivalità di sempre. E dopo la partita di ieri sera la situazione è rimasta calda: le parole di Benitez, quelle di De Laurentiis, la replica di Conte. Qualsiasi motivazione può essere buona. Quella del Napoli: è vero che abbiamo speso tanto, ma stiamo preparando un nuovo programma con un allenatore diverso rispetto a quello che ci ha accompagnato nel ciclo precedente. Se avessimo speso come la Juve vinceremmo lo scudetto per dieci anni di fila. Quella della Juve perfettamente in antitesi: abbiamo speso soltanto una ventina di milioni sul mercato contro i 100 loro, la Coppa Italia sarebbe una scialuppa di salvataggio, in caso contrario fallimento. E’ il pensiero di Conte, in attesa che la stagione dia tutti i verdetti. Alcune cose vanno chiarite: sul mercato ha speso di più il Napoli, basterebbe pensare ai 40 milioni per Higuain, ma ha incassato soldi importanti per la cessione di Cavani e realizzato operazioni convenienti (una ventina di milioni per Mertens e Callejon, affare vero). La Juve non ha concluso negli ultimi anni un’operazione da 40 milioni come quella di Higuain. Anzi, ha scelto scorciatoie importanti: Pirlo, Llorente e Pogba sono arrivati a zero, per Vidal sono stati spesi circa dieci milioni. E l’acquisto di Tevez è stato più o meno finanziato con la cessione di Matri al Milan. Quando De Laurentiis parla di “150 milioni di euro di fatturato in più a stagione” evidentemente fa un discorso molto più ampio che esula dal mercato. Ma la rivalità sarà sempre più il comune denominatore ogni volta che si giocherà Juve-Napoli o Napoli-Juve, su questo punto ci sono pochi dubbi.