Ultimo aggiornamento: giovedi' 09 maggio 2024 00:30

Juve, in Champions ci vuole anche coraggio

02.10.2014 | 13:21

Sì, una buona partita. Come solitamente ama dire Max Allegri nelle interviste, quando c’è da analizzare, commentare, giudicare. E comunque bisogna sempre difendere i giocatori, un buon allenatore deve fare così, ecco perché spesso Max parla di “buona partita”. Ma la sensazione, molto più di una sensazione, è che ieri a Madrid la Juve abbia sprecato un’occasione importante. Soprattutto nel primo tempo quando l’Atletico sembrava in chiara difficoltà, forse per l’importanza della posta in palio dopo la prima sconfitta in Champions: impaurito, bloccato, non all’altezza delle normali esibizioni casalinghe. Lì la Juve avrebbe dovuto approfittarne, chiedere di più a Vidal e Pogba, non fare giocare Tevez così lontano dalla porta. In Champions ci vuole anche coraggio, soprattutto per approfittare degli eventuali problemi dell’avversario. E ieri l’Atletico andava stanato e colpito, a maggior ragione nel primo tempo, per avvicinarsi alla qualificazione e per mandare definitivamente in tilt una rivale in difficoltà. Se le sconfitte aiutano a crescere, Allegri avrà materiale a sufficienza per riflettere e per non ripetere lo stesso errore in futuro.