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Juve, con il Benfica per spezzare la maledizione europea

24.04.2014 | 12:00

Ore di febbrile attesa in casa Juve: stasera andrà in scena allo stadio “da Luz” di Lisbona la semifinale di andata di Europa League contro il Benfica. Tutto l’ambiente si auspica che questo possa essere l’anno giusto per scacciare la maledizione europea, considerato che da 18 stagioni i bianconeri non levano al cielo un trofeo continentale, l’ultimo fu la Supercoppa conquistata ai danni del Psg (la finale di ritorno si giocò il 5 febbraio del 1997 a Palermo, ma era relativa all’annata 1996 che aveva visto gli uomini di Lippi trionfare in Coppa dei Campioni). Dopo di che, l’amarezza per le tre finali di Champions perse contro Borussia Dortmund, Real Madrid e Milan.  

Antonio Conte dovrà rinunciare ad Arturo Vidal ma per il resto dovrebbe un solo dubbio di formazione, relativo al partner in avanti del recuperato Carlitos Tevez. I lusitani, che 11 mesi fa si videro scippare la coppa al 93’ dal Chelsea, saranno invece privi degli infortunati Eduardo Salvio, Silvio e Fejsa.

Il compito per Madama resta però arduo, le aquile hanno vinto il campionato in scioltezza – spezzando l’egemonia Porto – e tra le loro fila possono vantare numerosi elementi di grande qualità, da Rodrigo a Garay, da Siqueira a Nico Gaitan, uomini mercato appetiti da svariati top club.

L’urna ha riservato ai piemontesi il peggior avversario tra i tre rimasti (l’altra semifinale è il derby iberico Valencia-Siviglia), ma la finale si giocherà proprio allo Stadium e l’occasione per tornare protagonisti in Europa non può essere sprecata.