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JONATHAN SORIANO, UN GOL DA CINETECA

21.02.2014 | 09:42

Jonathan Soriano Casas, è lui il protagonista indiscusso dell’andata dei sedicesimi di Europa League. Il Salisburgo allenato da Roger Schmidt dopo un girone superato con estrema facilità (sei vittorie in altrettante partite) deve fare i conti con l’Ajax, retrocesso dalla Champions League. All’Amsterdam Arena  la squadra austriaca scende in campo senza alcun timore reverenziale e dopo 14 minuti è già in vantaggio grazie a Jonathan Soriano, che si procura e trasforma un calcio di rigore. Il tempo di riordinare le idee e al 24esimo il Salisburgo si porta sul doppio vantaggio grazie a Mane. L’Ajax si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca di un gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma la squadra olandese deve arrendersi alla straordinaria prestazione del club austriaco e soprattutto di Soriano, che allo scadere della prima frazione mette a segno un gol da cineteca: rimpallo a centrocampo, la palla finisce al numero 26 austriaco che da distanza siderale esplode un destro di rara potenza e precisione che supera l’estremo difensore Cillesen. Sesta rete nella manifestazione per il capitano del Salisburgo che diviene il capocannoniere momentaneo dell’Europa League: il centravanti spagnolo detiene anche un record, è sua infatti la tripletta più veloce del torneo, realizzata il 19 settembre scorso nel match vinto dal Salisburgo contro l’Elfsborg. Jonathan Soriano è un centravanti prestante fisicamente (183 cm di altezza) dotato di buonissima tecnica e fiuto del gol, non a caso infatti ha giocato con tutte le Nazionali giovanili della Spagna. La carriera dell’attuale capitano del Salisburgo inizia nell’Espanyol B, dove, giovanissimo,mette a segno 34 reti in quattro stagioni, grazie alle quali si guadagna diversi gettoni di presenza con le casacche della Spagna Under 17 e Under 19. Dopo diversi trasferimenti in prestito, prima all’Almeria, poi all’Albacete e al Poli Ejido, dove non scende in campo con regolarità, Soriano viene acquistato a titolo definitivo dal Barcellona. Il club blaugrana non si lascia sfuggire il giovane attaccante classe 1985, che dopo il ritiro precampionato con la formazione di Guardiola, viene mandato a maturare nella formazione B del club. Titolare inamovibile, Soriano accompagna doti fisiche notevoli ad una visione di gioco importante, caratteristiche che ne fanno un attaccante completo. Nonostante 59 reti in 83 presenze e diverse convocazioni nell’Under 21 spagnola, Jonathan Soriano non riesce a compiere il grande salto, rimanendo sempre ai margini della Prima Squadra.  Nell’estate del 2012 il trasferimento al Salisburgo, dopo diversi sondaggi di club italiani, tra i quali la Roma del tecnico Luis Enrique. Con la maglia del club austriaco arrivano i primi successi: un campionato e una Coppa d’Austria. Leader indiscusso della formazione allenata da Schmidt, Soriano nella stagione in corso ha già realizzato 30 reti tra campionato e coppe, destando l’attenzione di diverse squadre europee come Real Sociedad e Siviglia. Il Salisburgo dal canto suo non si è fatto trovare impreparato e poche settimane fa ha rettificato l’accordo con l’attaccante spagnolo fino al 2017.