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IVAN SANTINI, GLI OCCHI DELL’ATALANTA

18.01.2016 | 09:30

In casa Atalanta il mercato entra sempre più nel vivo. Sin qui l’unico affare ufficializzato in entrata è stato quello relativa ad Alino Diamanti, in prestito dal Guangzhou via Watford, dove Quique Sanchez Flores quasi mai lo ha preso in considerazione. In attesa dei passaggi formali, possiamo però considerare per definite altre due operazioni: quella relativa al ventitreenne centrocampista svizzero Remo Freuler, in arrivo dal Lucerna, e quella che chiama in causa Berat Djimsiti, difensore albanese classe 1993 in scadenza di contratto con lo Zurigo. Hanno invece salutato Zingonia El Frasquito Maxi Moralez, che si è fatto ammaliare dall’allettante offerta del Leon, ed Emanuele Suagher, approdato alla corte di Fabrizio Castori in quel di Carpi. La società di Percassi, però, è intenzionata a puntellare ulteriormente l’attacco ed è normale che sia così, considerato che Mauricio Pinilla deve ritrovare la condizione dopo il fastidioso infortunio e , soprattutto, che per German Denis è tornata a farsi viva la sirena Independiente: il matrimonio che sembrava a un passo dal celebrarsi la scorsa estate potrebbe essere stato solo rinviato, chissà. In quest’ottica si inquadra il summit per Ante Budimir del Crotone di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi (con il croato che piace a tanti e che comunque rimarrà in Calabria fino a giugno), così come la missione per Ivan Santini andata in scena ieri e che vi avevamo anticipato 3 giorni fa. Al di là dell’offerta ufficiale presentata per l’esterno del Genoa Serge Gakpé, altro scenario svelatovi nelle ultime ore.

Proprio su Santini accendiamo i fari all’interno del nostro approfondimento quotidiano. Lo staff capitanato dal direttore sportivo Giovanni Sartori ha inviato un osservatore a Lokeren per assistere al match di Jupiter League contro lo Standard Liegi. E la differenza a favore degli ospiti l’ha fatta giustappunto Ivan, autore della doppietta che ha inchiodato il risultato finale sul 2-0. Un ferale uno-due nella prima parte della ripresa: stop e sinistro secco sul primo palo all’11’, comodo tap-in aereo a porta semi sguarnita 9 minuti più tardi. In totale sono 7 i gol realizzati nella corrente edizione del massimo campionato belga dall’ariete dell’Est, andato a segno anche – in maniera ininfluente – nel preliminare di Europa League perso contro il Molde. Lo Standard lo ha prelevato in estate dal Kortrijk, indossando la cui maglia si è imposto all’attenzione generale mettendo a segno complessivamente 32 reti nel biennio precedente. Andando a ritroso, scopriamo che Ivan, nato a Zara il 21 maggio 1989 e cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città, lo Zadar (26 gol in 63 presenze), prima della consacrazione in terra belga aveva bucato due esperienze in Germania. La miseria di 6 apparizioni con l’Ingolstadt, senza mai andare a bersaglio, nel 2009; un solo centro in 24 partite nell’annata 2012-13 trascorsa in prestito tra le file del Friburgo. Per completezza vanno citati anche le parentesi (2006-2008) con Inter Zapresic e, subito dopo, Red Bull Salisburgo che mai però lo aggregò alla prima squadra. In Belgio questo ariete croato, sin qui ignorato dalla sua Federazione (appena 4 presenze, datate 2007, tra Under 17 e Under 18), ha trovato la sua dimensione ideale. Ma è chiaro che un’avventura in Italia lo intrigherebbe non poco: al di là dell’Atalanta, sempre più convinta dal suo killer instinct in area di rigore, per Santini era arrivata anche un’offerta del Genoa, sulla base del prestito con diritto di riscatto. A Liegi però, dopo avergli fatto sottoscrivere un contratto fino al 2019 lo scorso 18 giugno, da questo orecchio per ora non ci sentono. Supportato da lunghe leve (190 cm per 80 chilogrammi), Ivan è comunque dotato del dinamismo necessario per farsi valere anche in Italia, tra una sportellata e una sponda aerea. A questo punto non resta che attendere per sapere se la sua sagoma si materializzerà in qualche aeroporto del Belpaese entro il prossimo 1 febbraio. Santini ci spera e intanto, per non far scemare l’attenzione, continua a segnare.

Foto: sudinfo.be