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Italia, in Liechtenstein serve una bella vittoria. Per il morale e…per la Spagna

12.11.2016 | 00:01

Italia stasera di scena nel piccolo (6.000 posti a sedere) ma suggestivo Rheinpark Stadion per l’ultima gara del 2016 valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali, martedì contro la Germania il test sarà amichevole, per quanto di lusso. Gli azzurri affrontano per la prima volta nella loro storia la rappresentativa del Liechtenstein, il minuscolo e danaroso Principato che non vanta certo tradizione calcistica, dal basso del 183° posto occupato nel ranking Fifa. Mario Frick, vecchia conoscenza del nostro calcio per i trascorsi tra le file di Ternana, Siena e Verona, ha appeso le scarpe al chiodo, in compenso il giovanissimo figlio Yanik è già nel giro della Nazionale, oggi potrebbe scalzare Gubser come unica punta. L’elemento più competitivo della selezione affidata a Pauritsch è il centrocampista dell’Empoli, scuola Juve, Marcel Buchel, uno dei tre calciatori a portare lo stesso cognome nell’organico del Liechtenstein. Per quanto riguarda la nostra Nazionale, il ct Ventura in conferenza non ha ammesso pubblicamente il passaggio al 4-2-4, dipenderà da quanto saranno alti gli esterni (che anche in un 4-4-2 dovrebbero essere Candreva e Bonaventura), la sensazione è che le indiscrezioni della vigilia verranno poi confermate sul manto erboso. L’Italia da una sfida del genere ha tutto da perdere, a Vaduz farà parecchio freddo ma una vittoria con più gol di scarto sarebbe fondamentale non solo per il morale, dopo la recita non esaltante in Macedonia, ma soprattutto in chiave classifica, posto che – come è noto – soltanto la prima vola direttamente ai Mondiali, mente la seconda sarà costretta a passare dai playoff. E la Spagna, che ad ora condivide con gli azzurri il 1° posto, al Liechtenstein di reti ne ha segnate ben 8 lo scorso 5 settembre e attualmente è in chiaro vantaggio nella differenza reti.

Probabili formazioni

Liechtenstein (4-1-4-1): Jehle; Rechsteiner, Wieser, Kaufmann, Goppel; Martin Buchel; Christen, Marcel Buchel, Hasler, Burgmeier; Frick (Gubser) . Ct: Pauritsch

Italia (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; Verratti, De Rossi; Candreva, Bonaventura; Belotti, Immobile. Ct: Ventura