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Inzaghi: “Voglio una Lazio guastafeste. Luis Alberto e gli slavi? Abbiamo un bravo ds”

02.10.2017 | 12:26

Inzaghi

L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato così sulle frequenze di Radio 1, nel corso di Radio Anch’io lo Sport su Radio 1: “Noi stiamo vivendo un bel momento, abbiamo fatto due mesi nel migliore dei modi grazie soprattutto ai ragazzi che si sacrificano l’uno per l’altro. Sta nascendo un bel gruppo, è normale che si parli di noi. Abbiamo vinto anche la Supercoppa. Ora sfrutteremo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali, poi ricominceremo il tour de force con tante partite in pochi giorni. Luis Alberto? E’ stato preso dal direttore Igli Tare, il principale merito è suo. Lo scorso anno ha avuto qualche problema di ambientamento, non conosceva il nostro calcio e la nostra lingua. In ritiro è arrivato con tanta voglia di lavorare, si è messo a disposizione, prima dell’arrivo di Lucas Leiva l’avevo provato da play basso e aveva fatto bene. Gli obiettivi della Lazio? Vogliamo essere i guastafeste dei piani alti. Dobbiamo restare in alto: sulla carta siamo meno attrezzati dei nostri competitor ma dobbiamo restare lì come fatto la scorsa stagione. Sarà più difficile con l’Europa League, che cercheremo di onorare nel migliore dei modi, ma siamo partiti bene e vogliamo continuare così. Tanti buoni slavi in rosa? Noi abbiamo un ds bravo che sa scegliere, abbiamo tanti giocatori slavi come dite voi ma, a prescindere dalla provenienza, l’importante è il sacrificio dei ragazzi. Si divertono giocando e anche durante gli allenamenti, stanno bene insieme, vanno molto d’accordo. Io cerco di attingere alle forze che ho a disposizione, il nostro segreto è il gruppo perché tutti sono a disposizione di squadra e staff tecnico. La tattica? Lo scorso anno ho cambiato spesso modulo, dopo un anno e mezzo abbiamo trovato degli automatismi e penso di restare così indipendentemente dal rientro di Nani e da quello prossimo di Felipe Anderson. Con tutte le partite che avremo potrò scegliere, spero dopo la sosta di recuperare giocatori anche in difesa. Dopo la sosta Juve-Lazio? Giocare allo Stadium non è mai semplice, hanno un ruolino di marcia pazzesco in casa. Cercheremo di fare una grande partita, troveremo una Juventus arrabbiata, servirà una gara perfetta sapendo che quando la si fa ci possono essere chance. Loro restano comunque la miglior squadra italiana. Potendo tornare indietro rigiocherei la gara col Napoli, senza dover mettere centrocampisti in difesa perché avevo finito i difensori. Io avevo sensazioni molto molto positive alla fine del primo tempo, era stato quasi perfetto eccezion fatta per il palo esterno di Hamsik. Me la vorrei rigiocare con gli stessi effettivi. Io pronto per una grande squadra? L’ho già detto più volte, alleno già una grande, la Lazio. Qui ho avuto la fortuna, dopo la carriera da calciatore, di vincere tanto da allenatore nelle giovanili, soddisfazioni che resteranno con me per tutta la vita. Lo Scudetto? Il Napoli sta facendo benissimo, la Juve c’è, noi vogliamo fare da guastafeste. Inter e Milan cercheranno di rendere difficile il percorso alle tre favorite ovvero Napoli, Juventus e Roma. Il Var? Sono favorevole. Non eravamo abituati ai tempi morti ma così magari non ci saranno più episodi clamorosi”.

Foto: Twitter Lazio