Ultimo aggiornamento: sabato 18 maggio 2024 16:51

Insigne non può essere esposto come se fossimo al mercatino dell’usato

11.11.2021 | 23:30

Lorenzo Insigne è Campione d’Europa e sempre più protagonista con il Napoli. Basterebbe e avanzerebbe questo per evitare di cadere nel patetico o nel ridicolo come sta accadendo in queste ultime settimane (dovremmo dire mesi) ma anche negli ultimi giorni. Chi assiste Insigne, dopo aver sbandierato e pubblicizzato visite al Milan o all’Inter forse per giustificare la sua presenza, dovrebbe intuire che non siamo al mercatino dell’usato. E che non si possono sbandierare in piazza, come si si trattasse di un Rolex di seconda mano, le cifre offerte dal Napoli per un rinnovo che non sta ancora arrivando.
In ogni ambiente, purtroppo o per fortuna, ci sono i professionisti e quelli che improvvisano. La differenza è data da quello che tu fai e da quanto raccogli. Ora, non abbiamo motivo di dubitare che Insigne sia libero di chiedere anche 20 milioni a stagione, parliamo dell’ultimo o del penultimo contratto della sua carriera. Ma che a scadenza quasi settimanale si debba leggere “ci hanno offerto 5 e vogliamo 8”, “lui è un campione e merita di più”, “siamo molto distanti, non intendono confermarci neanche l’attuale ingaggio” o cose del genere ci sembra un esercizio buffo se non goffo, tra il patetico e il ridicolo.
Queste cose lasciamole ai mercatini di fine settimana, con tutto il rispetto, dove se ti svegli la mattina alle 7 trovi un’occasione mentre se vai alle 11 sei arrivato in ritardo. Lorenzo Insigne non va esposto, piuttosto riparato dagli spifferi. Meno se ne parla, meglio è, così si evita anche di fare i conti della serve della serie: chi offre di più?
Il discorso vale per presunti interessi dalla MLS, con tutto il rispetto per chi l’ha scritto e per chi l’ha ripreso due giorni dopo, come se fosse un retroscena – quello sì- di seconda mano. Insigne meriterebbe una considerazione e una visibilità diverse.

 

 

Foto: Twitter Napoli