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Infantino: “La FIFA condanna la violenza della Russia. Preoccupati dalla situazione, siamo in contatto con le Federazioni”

24.02.2022 | 19:29

Nel pomeriggio si è svolto l’incontro del Consiglio FIFA, occasione per il presidente Gianni Infantino di rispondere alle domande dei cronisti sul conflitto tra Russia e Ucraina: “Questa mattina ci siamo svegliati e siamo rimasti scioccati da quel che abbiamo visto. Siamo molto preoccupati dalla situazione, è un argomento di cui abbiamo discusso oggi. A tal proposito, la FIFA esprime la propria speranza per una rapida cessazione delle ostilità e per la pace in Ucraina. La FIFA condanna l’uso della forza da parte della Russia in Ucraina e ogni tipo di violenza per risolvere i conflitti. La violenza non è mai una soluzione, per questo invitiamo tutti a ricostruire la pace attraverso il dialogo. Continuiamo a esprimere la nostra solidarietà alle persone coinvolte in questo conflitto. In questa situazione, il calcio non è una priorità ma la FIFA ha il dovere di guardare a quali possano essere le conseguenze per quanto riguarda il calcio. Continuiamo a monitorare la situazione e comunicheremo aggiornamenti se necessario, in particolare con riferimento alle qualificazioni per il prossimo Mondiale di Qatar 2022. Abbiamo un ufficio ad hoc e prenderà decisioni rapidi. La situazione preoccupa tutti, posso citare il segretario generale delle Nazioni Unite che ha parlato di unire le persone ed evitare la violenza”.

Nel frattempo Polonia, Repubblica Ceca e Svezia hanno detto di non voler giocare in Russia: “La situazione che abbiamo scoperto questa mattina è ovviamente molto tragica e preoccupante. Abbiamo il dovere di guardare a queste vicende in maniera seria: abbiamo ricevuto questa missiva poco prima del Consiglio. Il primo match si giocherà fra un mese: speriamo che questa situazione sia risolta molto prima di quella data, il prima possibile. E vogliamo credere fermamente a questo. Ma in ogni caso abbiamo un ufficio che si occupa di queste decisioni e le prenderà quando saranno necessarie. Siamo ovviamente in contatto costante con le varie federazioni, a partire da quelle che devono giocare le partite di qualificazione per il mondiale. Siamo in contatto con la federazione russa e con le altre federazioni”.
Su possibili sanzioni nei confronti della Federazione Russa: “Analizziamo la situazione: in questo momento è in costante sviluppo e in questo momento pensiamo che dobbiamo ancora monitorare per prendere la decisione che va presa. Prenderemo delle decisioni in base ai nostri statuti, che prevedono situazioni in cui delle partite non si possono giocare, in cui ci sono delle sospensioni. Purtroppo, nel mondo ci sono vari Paesi in cui vi sono dei conflitti e alla FIFA dobbiamo occuparci di queste situazioni: cerchiamo di farlo parlando con tutti, assumendoci la responsabilità e prendendo le decisioni che vanno prese”.

Foto: Twitter FIFA