ILLARAMENDI, MAGIE PER IL REAL

Asier Illarramendi Andonegi nato a Mutriku l’8 marzo del 1990 è un centrocampista moderno (alterna costruzione e interdizione) e adattabile (può ricoprire più ruoli). Nonostante l’altezza tutt’altro che invidiabile, appena 177 centimetri, ha un dinamismo e una classe che lo hanno fatto approdare al Real Madrid alla giovane età di 22 anni, come sostituto dell’esperto regista Xabi Alonso.

La sua storia comincia come quella di molti altri ragazzi nel settore giovanile, quello della Real Sociedad per la precisione. Società che ne intravede la classe e decide così di promuoverlo in prima squadra.

Dal 2009 al 2013 disputa 56 partite nella Liga con la maglietta basca, e ben 53 gettoni sono da titolare.

Fa parte della nazionale spagnola Under-21 con la quale ha vinto gli Europei di quest’anno in Israele proprio contro l’Italia (4-2 in finale). Ha raccolto una sola presenza nell’Under 19, nel 2009. 13 nell’Under 21, tra il 2011 e il 2013 e anche 2 presenze nell’Under 23 nel 2012.

Il 12 Luglio 2013 il Real Madrid  rompe gli indugi e versa  i 38,9 milioni della clausola rescissoria che campeggia sul contratto del ragazzo con la Real Sociedad. Il centrocampista basco firma con i Blancos un contratto per sei stagioni. Queste le sue prime dichiarazioni (si è anche commosso durante la conferenza stampa): “L’offerta era irrinunciabile: qui è tutto più mediatico, differente, spero vada bene”.

Insomma un investimento forte che parla di presente ma soprattutto di futuro. Con il Real che continua a seguire il proprio dogma (mai giocatori dopo i trent’anni) e con l’interesse dei Blancos per Verratti, tra qualche tempo il Real potrebbe schierare una mediana talentuosa e dinamica nella quale Illarramendi dovrà spiccare e motivare un investimento così oneroso.

Non male per questo ragazzo di 22 anni che ancora si commuove per un trasferimento. Alcune cose cambiano, altre non cambiano mai. Allora buona fortuna Asier, che il tuo sogno continui.