Il solito Cannibale e il primo Morata: Juve padrona

Juve padrona, indiscutibilmente padrona. E’ vero, a Bergamo ha rischiato di essere raggiunta quando Buffon ha parato un rigore a Denis, ma la prova di forza è stata enorme. Il solito Cannibale, alias Carlitos Tevez, e il primo Morata di stagione a segno, dopo essere subentrato a Llorente e magari dopo aver sperato di partire titolare, operazione rinviata. La Juve non si ferma, vince la quinta gara di fila, continua ad andare a braccetto con la Roma. Alla vigilia dello scontro diretto, ma con due importantissime partite di Champions per entrambe le contendenti. Impressionante Tevez: ormai timbra sistematicamente il tagliando, il gol è la sua vita e lo trova in tutte le soluzioni possibili e immaginabili, a conferma di un repertorio infinito. Se questo è il biglietto da visita, versione lusso, il Cannibale è predestinato a frantumare tutti i numeri della scorsa stagione, migliorando sensibilmente quanto fatto durante il primo anno in Italia. Una cosa è sicura: Juve padrona, con una difesa blindatissima e sulle ali di Carlitos. Più semplicemente il Cannibale…