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IL SEGNO DI ZANIOLO

26.05.2022 | 13:10

Negli istanti precedenti al gol è complicato ipotizzare come Nicolò Zaniolo abbia pensato qualcosa. Un calciatore vive di situazioni e decisioni che bisogna risolvere in frazioni dove il ragionamento non è concesso, bisogna agire e solo successivamente realizzare. Fare la scelta giusta, dunque, è un processo che emerge dal bagaglio di esperienze pregresse e dalle qualità dell’individuo. Insomma, Zaniolo ha pensato e segnato, ha segnato e pensato, così da poter regalare un trionfo europeo alla sua Roma.

Qualche ora dopo, magari anche oggi, è invece ragionevole ritenere come una delle più brillanti gemme del calcio italiano abbia ripercorso i tristi momenti del suo passato, tra l’esplosione e la caduta non dipesa da atteggiamenti sbagliati o qualsivoglia tipo di errore, bensì da problemi fisici che ne hanno rallentato l’ascesa. Rallentato, non fermato, perché al cospetto di questo concentrato di talento anche le maligne frecce della vita devono alzare bandiera bianca.

È giusto e meritato che questo gol sia stato realizzato dal classe ’99, che ad appena ventidue anni ha già vissuto tante, forse troppe vicissitudini calcistiche. Un gol che chiude un’annata da otto reti, cinque delle quali arrivate proprio in Conference League. Un nuovo capitolo, dunque, per ricominciare o forse proseguire, lasciandosi definitivamente alle spalle le difficoltà passate. La storia di Zaniolo ha ancora tanto da dire, bisognerà solo capire di che colore sarà l’inchiostro che ne riempiranno le pagine. Si parla tanto del rinnovo del duttile talento (il suo contratto scade nel 2024), le cui richieste si aggirano attorno ai quattro milioni di euro.

Non mancano spettatori interessati: Zaniolo piace molto alla Juventus, così come a Paolo Maldini, che lo vedrebbe bene con il rossonero del Milan. Oggi, però, per questo ragazzo è tempo di festeggiare con la sua Roma: è stata scritta la storia.

Foto: Twitter Roma