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Il retroscena: Tonali, tutta la verità su Inter e Milan. Cellino è a Londra

28.08.2020 | 23:55

L’Inter aveva, ha, avrebbe un vantaggio per Sandro Tonali soltanto da concretizzare. Ma se l’Inter non va da Cellino e dal Brescia, aumentando la proposta iniziale (prestito oneroso con obbligo di riscatto per un totale di 35 milioni) di tre o quattro milioni per chiudere, allora la pratica rischia di ingarbugliarsi. Cellino in queste ore è a Londra e probabilmente si fermerà per tutto il weekend, vedremo. Beppe Bozzo, agente di Tonali, è a Milano ma per il momento non sono previsti incontri. Né con l’Inter né con il Milan che legittimamente spera in questa fase di stand-by nerazzurra per sorpassare. L’offerta Milan che a noi risulta è di 10 milioni per il prestito, 20 per il diritto di riscatto più bonus, Cellino vorrebbe cinque milioni in più e l’obbligo. Non possiamo per il momento confermare che il Milan abbia promesso anche una percentuale sull’eventuale futura vendita di Tonali. Ora l’Inter, che ha necessità di cedere almeno un centrocampista se non due, deve prendere una decisione: se l’idea, dopo l’ultimo summit con Conte, è quella di prendere un lussuoso usato sicuro come Kolarov e Vidal, il rischio sarebbe quello di sprecare troppo tempo in direzione Tonali. Ma l’Inter non ha mollato la presa e sta programmando qualche cessione (Gagliardini, Vecino in testa) per poi avere il cash necessario da non trascurare il particolare che l’Inter possa andare alla ricerca di un profilo di spessore europeo, il sogno di Conte è sempre Kanté. Retroscena: Tonali aveva anche parlato con Conte, entusiasta di un suo arrivo. La deadline è slittata, il Milan ci sta provando con convinzione, l’Inter resta sul pezzo.

Foto: sito ufficiale Brescia