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Il retroscena: Sarri-Lotito, perché si è creato lo strappo. Sui nomi…

31.07.2023 | 14:50

Sarri
Claudio Lotito è andato a Cortina per il fine settimana, magari sarà stato raggiunto da Massimo Boldi per il prossimo cinepanettone. Stavolta sulla Lazio, della serie: come si fa a essere in colpevole ritardo anche nella stagione del ritorno in Champions, malgrado quasi 30mila abbonati e una cassa pienissima tra introiti vari e cessioni (Milinkovic-Savic). Il bello (?) di questa storia è che qualcuno si diverte a collezionare virgolettati di Lotito, più o meno veritieri, senza aggiungere un commento sull’attuale situazione. Presto, forse già nelle prossime ore, ci sarà un confronto tra il presidente rientrato dal weekend in montagna e Maurizio Sarri. La domanda è: cosa c’è da chiarire? Nulla. La Lazio è in ritardo, comunque vadano i prossimi 15 giorni, la corda si è spezzata, la vicenda Sow è stata l’ennesima prodezza. La situazione è semplicissima: Sarri ha chiesto di prendere Samuele Ricci o Torreira, Zielinski o Gedson Fernandes e Berardi in tempi non sospetti. Magari ci sarà ancora tempo per salire su qualche autobus a prezzi raddoppiati, ma le richieste sono di aprile (se non di marzo). Ci aspettiamo un ritorno su qualcuno, per esempio su Samuele Ricci – malgrado la resistenza del Torino – nome evidenziato e da noi anticipato a fine marzo. Traduzione: Lotito non ha preso nessuno. In cambio regala stilettate al suo allenatore, dichiarazioni senza una logica, rubinetti aperti e avanti così. Lotito sta dicendo in giro che Sarri ha detto no a tutte le proposte che gli sono state fatte. Certo, ma se lui non gliene ha preso uno solo tra quelli indicati, cosa pretende Lotito? La sua tattica è: arrivare a 15-18 milioni per cartellini da 25 e poi fermarsi… Adesso dovrebbe ripartire e cercare di completare almeno un’operazione tra quelle indicate, Ricci è un esempio lampante. Reijnders, per esempio, non è stato mai proposto ufficialmente, ci sarebbe stato il via libera. Lotito pensi piuttosto alla fila indiana di gente in attesa dentro lo spogliatoio: la vicenda Luis Alberto è emblematica, ma anche Patric, Casale e Romagnoli avevamo avuto promesso di adeguamento in caso di piazzamento Champions. E Zaccagni che è ancora lì in attesa…  Lotito pensa che le squadre si facciano in 10 giorni e che i calciatori siano “pupazzi” da inserire in cinque minuti. Ma va bene tutto, a Cortina si respirava una bella aria. Almeno lì…
Foto: Twitter Lazio