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Il retroscena: Romagnoli aspetta la Lazio per una settimana, c’è il Fulham. Sarri ha fretta, Tare no

24.06.2022 | 23:20

La fase di stallo è imbarazzante. Non sappiamo a cosa porterà, in fondo Sarri ha firmato un rinnovo triennale con la Lazio, ma la situazione é delicata. Ulteriore conferma che chi si occupa di mercato e l’allenatore parlano due lingue diverse. Ribadiamo da mesi: l’incompatibilità tra Tare e Sarri è totale, l’uno esclude l’altro, i rallentamenti di questi giorni (ormai sono settimane, mesi…) rappresentano un’ulteriore conferma. Partiamo da Alessio Romagnoli: una trattativa infinita, estenuante, assurda, non fosse altro perché ballano poche centinaia di migliaia di euro su un contratto in scadenza. Romagnoli firmerebbe… ieri, invece sono trascorsi mesi. E non aspetterà in eterno, al massimo una settimana: il Fulham è pronto a chiudere. Tutto questo perché Tare deve trovare una sistemazione ad Acerbi, altri tre anni di contatto, e forse non c’è fretta. Eppure bisognerebbe cambiare marcia, la clessidra si sta esaurendo. Prendiamo Carnesecchi: per Sarri la sua presenza è fondamentale malgrado l’infortunio. La distanza con l’Atalanta è minima ma non c’è ancora accordo e c’è chi continua a proporre Sergio Rico. Andiamo su Luis Alberto: la proposta del Siviglia è vera, sono 16 milioni più 2 di bonus, la richiesta è di almeno 20 più bonus. Stallo che complica l’assalto a Ilic. Stallo eterno. Alla fine di questo rebus ci sarà una soluzione per memorizzare cosa è stato fatto e cosa no. L’incompatibilità, alla fine, deve portare a un chiarimento, possibilmente definitivo. Altrimenti…

Foto: Twitter Milan