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Il retroscena: Liverani-Parma sul filo. Domani la riunione programmata non solo per il mercato. Il contratto di D’Aversa pesa

03.01.2021 | 23:55

Un altro tonfo al “Tardini” dopo quello contro la Juve: tre gol incassati dal Torino, attacco all’asciutto nelle ultime cinque partite, una classifica brutta con appena un punto di vantaggio su Torino, Spezia e Genoa, le tre squadre al penultimo posto con due lunghezze sul Crotone ultimo. La proprietà non è contenta, ma la decisione (che arriverà nelle prossime ore) andrà oltre la trasferta di mercoledì a Bergamo. Confermare Liverani per 72 ore e mandarlo via in caso di sconfitta con l’Atalanta non avrebbe senso, ecco perché le valutazioni sono in corso. Certo, se poi si dovesse continuare a perdere… Domattina riunione che era già stata programmata per fare il punto di mercato. In caso di ribaltone, facile pensare a Roberto D’Aversa non fosse altro perché è sotto contratto fino al 2022. Ma bisogna vedere le motivazioni che la scorsa estate erano sotto il minimo sindacale, figuriamoci ora… Certo, sono in ballo i soldi del contratto ma i soldi devono coincidere con grandi motivazioni, quindi sarebbe una storia tutta da scrivere. E cosa accadrebbe se Liverani venisse esonerato e D’Aversa (il primo eventualmente a essere contattato) non se la sentisse? Sì andrebbe intanto a risolvere un impegno da 1 milione e 650 mila euro netti fino alla scadenza. Ripetiamo, tantissimi soldi. Il ballo oggi è tra Liverani e D’Aversa, il Parma non ha pensato a una terza soluzione in caso di no di D’Aversa. Anche perché Liverani aspetta che gli comunichino una decisione che, come principio di massima, dovrebbe andare ben oltre la proibitiva trasferta di Bergamo.

Foto: sito ufficiale Parma