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Il retroscena: Eriksen, ora il Tottenham non vuole restare con il cerino in mano

12.01.2020 | 00:13

Quando hai un grande giocatore e si chiama Christian Eriksen, il rischio è quello di restare con il cerino in mano. Sono questi i pensieri del Tottenham, ogni giorno che passa sempre di più. A maggior ragione se il contatto è in scadenza a giugno e non ci sono margini per rinnovare. Non troppi giorni fa dalla Danimarca erano convinti (e magari continuano a esserlo) che Eriksen potesse lasciare presto il Tottenham, già entro questa sessione per andare all’Inter. L’avevano data per fatta ma a noi risulta che occorra lavorarci, non escludendo cambiamenti di rotta verso il danese senza perdere d’occhio la pista Vidal. Proprio perché le caratteristiche sono diverse. Il Tottenham comunque ora freme. Ribadiamo: non risponde al vero la notizia che ieri (venerdì), e ci riferiamo solo a ieri, Martin Schoots sia stato a Milano. Risponde al vero, invece, che l’Inter sia pronta a mettere sul piatto 10 milioni di ingaggio a stagione per aggiudicarsi Eriksen a parametro zero e in questo momento c’è un dialogo. Tuttavia un incontro era stato programmato (come raccontato da Sportitalia già lunedì scorso) e comunque l’Inter ci sta lavorando tendenzialmente per luglio. Con la possibilità, ripetiamo, di anticipare (preme in modo particolare al Tottenham) se per Vidal il Barcellona continuasse a tenere alto il muro. Anche se si tratta di due profili diversi, molto diversi, per il centrocampo.

Foto: Twitter Tottenham