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Il retroscena: De Ligt, la Juve aspetta con fiducia e lascia la pratica nelle mani di Raiola

26.06.2019 | 00:10

Il problema non è il cartellino, oltre 70 milioni con i bonus. Il motivo del contendere riguarda l’ingaggio di De Ligt, il golden boy dell’Ajax al centro di un’asta internazionale. Nella notte tra venerdì e sabato il De Telegraaf aveva parlato di cifre importanti (i 15 milioni compresi di bonus che il classe ’99 chiede), ora la Juve sta lavorando e lascia tutto nelle mani di Raiola. La regia dell’agente è una corsa al rialzo che tiene in lizza i bianconeri, che si sentono davanti, ma che nello stesso tempo stuzzica gli altri eventuali concorrenti (il Barcellona si è davvero ritirato? Il Psg ha mollato? In situazioni del genere può accadere di tutto). La Juve si è attestata sui 9 milioni a stagione più bonus, il Psg aveva offerto qualcosa in più prima del ridimensionamento della trattativa. La regia di Raiola è un gioco al rialzo sull’ingaggio che tiene massimamente conto della Juve, che aspetta con fiducia ed è davanti rispetto alla altre pretendenti, ma che sono messaggi indiretti per chi avesse voglia di rilanciare.

 

Foto: Twitter ufficiale Ajax