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Il retroscena: Corvino, il Bologna e i franchi tiratori

19.03.2016 | 00:15

I franchi tiratori spesso fanno più danni perché non si materializzano, agiscono nell’ombra e non ci mettono la faccia. Prendete il caso di Pantaleo Corvino, ai franchi tiratori nulla va bene. Quando arrivò Gastaldello era troppo vecchio per la B, eppure è ancora titolare in A. Corvino ha fatto tutto quello che doveva: la promozione, un mercato che consentirebbe fantastiche plusvalenze soltanto se la società (ambiziosa) entrasse nell’ordine di idee di cedere i vari Diawara e Donsah. La salvezza è a un passo, ci sarebbe tutto per preparare bene la prospettiva, ma i franchi tiratori (che non si aspettavano una performance del genere…) sono sempre in azione. Molto presto il Bologna deciderà i programmi e quindi il budget per la prossima stagione: se Saputo volesse, sarebbe nelle condizioni di allestire un organico sempre più competitivo. Corvino ha un contratto fino al 2018, non si cura delle voci e ha un rapporto importante con la proprietà, con il permesso dei franchi tiratori…

Foto: sito ufficiale Bologna