Ultimo aggiornamento: lunedi' 13 maggio 2024 00:29

Il Parma ha un altro Cassano fuori dal campo

17.03.2014 | 00:00

Il Parma sta collezionando prodezze su prodezze, un campionato ricco di soddisfazioni e la possibilità di centrare la zona Europa League. Sedici risultati utili consecutivi, serie in corso, le scelte tattiche di Donadoni: queste e tante altre cose alla base del momento d’oro. Ovviamente i numeri celebratissimi di Antonio Cassano che in campo fa sempre la differenza: diverte e si diverte. Il Parma ha un altro Cassano fuori dal campo: si chiama Pietro Leonardi, è l’amministratore delegato, ma in definitiva la mente di tutte le strategie di mercato. Tra le più recenti proprio l’arrivo di Fantantonio dopo aver ceduto a cifre importanti Belfodil all’Inter senza che l’attaccante entrasse nei meccanismi di Mazzarri, al punto da essere mandato in prestito al Livorno dopo pochi mesi a Milano. Ma Leonardi ha inciso pesantemente e brillantemente nella storia recente del Parma con plusvalenze straordinarie e operazioni in entrata a prezzi contenuti. Le ultime, Molinaro e Schelotto, hanno pagato subito. Ma nel recente passato, tra le altre cose, c’è la gestione di situazioni (Biabiany e Amauri in primis) che hanno dato respiro al club ducale e che magari daranno soddisfazioni anche in futuro. Il profilo di Leonardi è quello di un dirigente impegnato a 360 gradi e capace di capire in anticipo come e quando chiudere un’operazione, in entrata o in uscita. In un’era mediatica che porta spesso a non criticare chi lo meriterebbe, ci sembra il caso di esaltare il lavoro di Pietro Leonardi. Un altro Cassano per il Parma: fuori dal campo, certo, ma sono giocate d’alta classe, fanno bene sia alla classifica che al bilancio. E quindi hanno un valore inestimabile.