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IL NUOVO PASALIC, TALENTO A SUON DI GOL

15.07.2020 | 10:30

Rimpianto di Milan e Chelsea. Solida certezza per Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Il centrocampista croato arrivò a Milano nell’agosto nel 2016 da riserva dei Blues ed era stato protagonista di un buon campionato, realizzando 5 reti in 27 presenze, conquistando anche la Supercoppa italiana in quel di Doha. Al classe 1995 gli fu rimproverato di non avere la giusta continuità per stare in un grande squadra ed il club rossonero, in una situazione societaria incerta, decise di non riscattarlo. Pasalic torna alla base e viene mandato di nuovo in prestito, allo Spartak Mosca. Il 2018 è l’anno della svolta. Con Gasperini c’è subito il giusto feeling. Pasalic cresce e si inserisce sempre di più negli schemi del tecnico di Grugliasco. Otto reti in 42 presenze con la maglia della Dea e un finale di stagione in grande ascesa sono il biglietto di visita per la conferma in maglia nerazzurra. Pasalic diventa un calciatore dell’Atalanta a titolo definitivo per 15 milioni lo scorso mese di giugno. Una cifra al ribasso, considerato l’exploit del calciatore, che sta rendendo al di sopra di ogni rosea aspettativa. Gasperini apprezza tantissimo il suo modus operandi e la sua duttilità. Le sue armi migliori sono il tiro dalla distanza e l’inserimento senza palla. Talento a suon di gol. Con la tripletta contro il Brescia, Mario Pasalic ha raggiunto quota 11 reti in 42 presenze, tra campionato e Champions League. Ed é determinante anche per gli assist ai compagni di squadra. Il tecnico dell’Atalanta si coccola il suo centrocampista e in questo finale di stagione lo impiegherà spesso sulla trequarti, viste le condizioni imperfette di Ilicic. Dopo tanti prestiti in giro per il mondo, Pasalic é finalmente felice: Bergamo è la sua dimensione. La piazza ideale per dimostrare il proprio valore e per continuare a crescere e migliorare, grazie alle indicazioni di mister Gasperini.

 

Foto: profilo Twitter Atalanta