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Il Milan e l’attacco che non sa più segnare. I numeri della crisi

11.04.2022 | 12:08

Ibrahimovic

All’indomani del pari contro il Torino, c’è grande amaro in bocca in casa Milan. Una grande occasione sfumata, che condanna i rossoneri al secondo passo falso consecutivo. Il destino adesso non è più nelle mani di Pioli, con l’Inter che vincendo il recupero di Bologna fissato il 27 aprile sarebbe nuovamente davanti. Vincerle tutte, quindi, potrebbe non bastare. A complicare le cose anche un calendario in salita per il diavolo, al contrario di Inzaghi che alla mano ha una strada più in discesa.
Se il Milan può vantarsi di una difesa che non prende gol da cinque partite di campionato, sei con il derby di Coppa Italia, il problema è chiaramente nei numeri sotto porta. C’è un attacco che non sa più segnare, un grattacapo non di poco conto. Basti pensare che l’ultima volta che il Milan è riuscito a realizzare più di un gol è stato a Salerno il 19 febbraio scorso, pareggiando. Di seguito un gol contro l’Udinese, contro il Napoli, contro l’Empoli e contro il Cagliari. Zero contro Inter, Bologna e Torino. Decisive le assenze di Ibra e Rebic, ma in un momento in cui Giroud piange le alternative come Messias, Kessié, Brahim Diaz, Saelemaekers latitano.
FOTO: Twitter Milan