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Il mercato in campo – Cura Semplici per il Cagliari

10.03.2021 | 10:21

Sette punti in tre scontri diretti, ottimo l’impatto di Leonardo Semplici sul Cagliari, reduce da una lunga serie negativa durante la gestione Di Francesco.

I sardi, nonostante gli investimenti estivi e i rinforzi di rilievo a gennaio, non riuscivano a muovere la classifica e a gonfiare la rete, non schiodandosi dal terz’ultimo posto e iniziando a temere seriamente in chiave retrocessione. Eppure sulla carta si tratta di un organico meritevole almeno del centro classifica, con la società sempre pronta ad intervenire sul mercato in caso di necessità, come avvenuto dinanzi al serio infortunio subito da Rog.

Talvolta le prestazioni non mancavano, le intenzioni restavano però tali, qualche infortunio di troppo, la manovra offensiva non trovava sbocco e in difesa si pagava ogni minima disattenzione a caro prezzo. Alla fine a farne le spese è stato Di Francesco, già reduce dall’esperienza da dimenticare alla Sampdoria, il quale non è riuscito a far rivedere la luce ad una squadra bloccata anche dal punto di vista mentale.

La scelta della proprietà è ricaduta su Semplici, tra i principali artefici del meraviglioso ciclo spallino, caratterizzato da promozioni e salvezze nella massima serie. L’esonero della scorsa stagione non cambia di una virgola lo spessore di un tecnico preparato, smanioso di riscatto e ricco di stimoli in una piazza importante.

La classifica deficitaria e un gruppo da rigenerare rappresentavano aspetti cruciali di una missione assai ardua. I mezzi tecnici dell’organico non erano un mistero, Semplici sta lavorando sulla mentalità e la compattezza della squadra, cercando di portare tranquillità e idee chiare. Primo obiettivo fare bene le cose basilari, dare precedenza ai concetti di solidità e concretezza per puntare ad una ripresa graduale e costante in classifica.

Il blitz di Crotone ha avuto il sapore della svolta, i tre punti con il Bologna sono stati pesanti alimentando speranze e autostima, al Ferraris è arrivato un pari tanto rocambolesco quanto meritato. La Juventus potrebbe rappresentare solo una breve interruzione della striscia positiva, adesso ogni avversario sa di dover affrontare una squadra convinta dei propri mezzi e uscita dai blocchi psicologici.

Quel Cagliari sceso in campo fino a tre gare fa è ormai soltanto un lontano parente. Joao Pedro sempre più leader, Duncan combattente, Nainggolan pronto ad incidere, lo scontro diretto al Picco contro lo Spezia può già mettere in palio una bella fetta di salvezza.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net