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Ibra a 360 gradi: “Non mi piace arrivare secondo. Futuro? Da valutare. Su Lukaku e Aguero…”

05.04.2017 | 11:38

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Manchester United ha parlato ai microfoni di BT Sports analizzando la stagione dei Red Devils, attualmente quinti in classifica: “Io voglio essere sempre protagonista, cercando di portare qualcosa nelle squadre in cui gioco. Qui, almeno per ora, non ne sono stato capace, sento molta responsabilità e pressione sulle mie spalle. Contro l’Everton non abbiamo vinto, anzi, non ho vinto. Non mi piace arrivare secondo, ma purtroppo la classifica è chiara e sincera: il Manchester United si trova nel posto che merita. Faccio quasi fatica a ricordare l’ultima volta in cui non sono arrivato primo, ero al Milan: fu un fallimento. Ora guardiamo avanti e giochiamoci i tornei in cui siamo ancora in corsa”.

Sul proprio futuro, invece, Ibra non si sbilancia: “Devo valutare attentamente. Ho 35 anni, ho davanti ancora pochi anni di carriera. Los Angeles Galaxy? Tutto dipenderà da quello che vuole il club e dalla visione dello stesso. Non sono venuto qui per perdere tempo, l’ho detto a partire dal primo giorno. Ora non ci sono novità e non c’è nulla da dire. Il mio futuro non è legato alla Premier League o all’Europa League, ho scelto lo United nonostante non fosse la favorita per il titolo”.

Infine qualche giudizio in merito ai suoi colleghi presenti in Premier League: “Lukaku è forte, lo stesso vale per Aguero. Io? Sono un leone, non posso paragonarmi con gli essere umani”.

Foto: Mirror