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HØJBJERG SI ISPIRA A ZIDANE

05.06.2015 | 12:54

Dice di ispirarsi nientemeno che a Zinedine Zidane. E che nel giro di pochi anni vuole diventare il centrocampista più forte del mondo. Ambizioso il ragazzo. Ed ha solo 19 anni. Stiamo parlando di Pierrè-Emil Hojbjerg, nazionalità danese, 81 kg e 186 centimetri di classe e talento purissimi. E’ una delle ultime scoperte dell’eccellente settore giovanile del Bayern Monaco, che l’ha prelevato nel 2012 dal Brondby e ne vuole fare uno dei fari della squadra per il futuro, per sostituire (nelle intenzioni) il grande – e ormai al tramonto della carriera – Bastian Schweinsteiger. Il club bavarese lo vuole far crescere con calma, come è giusto che sia per un ragazzo nato soltanto nel 1995. E quest’anno l’ha spedito a farsi le ossa all’Augsburg, squadra che – grazie anche alle sue 29 presenze e due gol – ha raggiunto un sorprendente 5°posto nella Bundesliga e, di conseguenza, la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League. Hojbjerg è il classico centrocampista centrale di costruzione, fisicamente longilineo e compatto. E’ molto abile tatticamente, le relazioni su di lui parlano di un giocatore con le caratteristiche di un leader naturale, sa dettare i tempi di gioco e riesce a fungere da punto di riferimento ideale per i compagni di squadra. Maturo e determinato, nonostante la giovanissima età, Pièrre è riuscito a mettersi in luce sia in patria che all’estero ed ha già collezionato importanti presenze anche nelle Nazionali giovanili del suo paese. Si ispira a Zidane, dicevamo. Non è un caso o un semplice modello calcistico. Le sue lontani origini, infatti, sono francesi: a madre e il fratello sono nati in Borgogna e, scherzo del destino, il suo esordio dal primo minuto in un match ufficiale con la maglia della Danimarca Under 17 è avvenuto proprio contro i pari età transalpini, agli Europei in Serbia del 2011. Nello stesso anno, ha partecipato anche ai Mondiali di categoria in Messico, scendendo però in campo per pochi minuti. Due stagioni più tardi, nel momento in cui il Bayern l’aveva già fatto esordire in Bundesliga, ha preso parte ad alcune partite di qualificazione agli Europei Under 21 e, ad oggi, vanta anche qualche presenza nella rappresentativa maggiore. Quando viene fuori un talento così, è normale e prevedibile che i rumors di mercato impazziscano. Il vulcanico presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, l’ha messo nel mirino per affidargli le chiavi del centrocampo, sotto la guida del nuovo allenatore Walter Zenga. Non sarà facile strapparlo al club bavarese, ma conoscendo l’ambizione e la determinazione di Ferrero nel raggiungere obiettivi all’apparenza difficili (vedi Eto’o), chissà che non metta a segno il colpo. Avere un simil Zidane in casa, può fare comodo. Bayern permettendo. 

 

Foto: goal.com