Hauge, parla il papà: “E’ pronto per il calcio italiano. E’ nato a nord del polo artico”
21.10.2020 | 19:30
Dopo l’arrivo al Milan, per Jens-Peter Hauge inizia un nuovo capitolo della sua giovanissima carriera. Ai microfoni di MilanNews.it ha parlato il papà Jan-Ingvald Hauge. Questa la sua intervista: “Jens è il maggiore di tre fratelli ed è cresciuto a Bodo, una piccola città poco più a nord del circolo artico con 50’000 abitanti. E’ stato introdotto al mondo del calcio presto. Già all’età di 3 anni, ha incominciato a partecipare ad alcuni allenamenti due volte a settimana in un progetto che avevo creato per l’inclusione di alcuni giovani stranieri. Era bello vedere questo piccolo bambino dai capelli chiari correre tra le gambe dei ragazzi più grandi. Io ricordo che qualche volta dovevo dire loro di passargli la palla una o due volte, così poteva toccare il pallone prima che glielo portassero via di nuovo. Tuttavia, il primo vero interesse di Jens per il calcio è venuto alla luce quando ha incontrato il figlio del calciatore Runar Berg in un parco giochi mentre indossava la maglietta gialla del Bodo Glimt. Era qualcosa di nuovo per lui e che lo aveva attratto a tal punto che abbiamo dovuto comprargli una maglietta uguale. Penso che quello sia stato il preciso momento in cui Jens si è innamorato del calcio.
La madre di Jens Petter mi ha detto più volte che lo ha trovato seduto tantissime volte di fronte alla televisione, quasi paralizzato, a guardare partite di calcio. Questo anche a meno di 5 anni. Lei non sapeva riconoscere le squadre con precisione e Jens Peter prontamente gliele diceva e sapeva indicargli anche i marcatori. Un altro ricordo che ho è una sua grande esultanza ad un gol di Drogba con la Costa d’Avorio. Jens ha incominciato a giocare a calcio in una squadra a 5 anni. Ci sono stati tanti club collegati al nome di Jens l’anno scorso. Per questo, quindi, avevamo imparato a convivere con rumors e speculazioni. La nostra famiglia si è sempre confrontata con Aneke che era informato circa le nostre richieste e circa quello di cui avevamo bisogno. Jens era concentrato al 100% sul suo lavoro al Bodo e non era influenzato dall’interesse di altri club. Jens non è un ragazzo di molte parole tuttavia ho notato che l’interesse del Milan lo aveva tentato. La notte prima che partisse per Milano per negoziare, gli ho chiesto se fosse difficile scegliere tra i vari club interessati. Lui mi ha risposto senza esitazione: “Papà, ho scelto il Milan”. Subito quindi ho sentito una sorta di pace interna perchè ho sentito che era pronto per il prossimo step nella sua carriera. Quello che accade a Milano, resta a Milano (ride, ndr). No, non posso né confermare né smentire circa contatti tra Maldini e Jens. Quali altri club? Ho sentito tanti nomi ma precisamente non so dirti quali club hanno fatto un’offerta o meno per Jens. So che c’era grande interesse da alcuni club inglesi e europei e molti di questi sono stati menzionati dai media. Penso che l’esperienza in Europa League contro il Milan abbia aiutato Jens nella scelta di voler giocare con i rossoneri”
Jens ha sorpreso molti tifosi rossoneri a San Siro ma come sa il calcio norvegese è differente da quello italiano. Pensa che Jens sia pronto per la Serie A?
“Il match di San Suro è stata una delle migliori partite di Jens in carriera e questo gli ha dato grande fiducia nei suoi mezzi. Penso che Jens abbia le qualità per il livello della Serie A anche se è un nuovo livello per lui, un nuovo club e una nuova cultura. Ho grande fiducia circa il fatto che Jens possa sviluppare il suo talento in un ambiente giovane e talentuoso. Il fatto che un grande club come il Milan ha preso un giocatore norvegese è un grande evento per il calcio in Norvegia. Il suo trasferimento è stato uno dei più costosi in Norvegia e il più caro nella storia del Bodo Glimt. Ci sono stati molti messaggi di congratulazioni e complimenti, quindi è stato un trasferimento che ha creato grande eccitazione e ha accresciuto l’interesse verso il calcio italiano da parte dei media. So che Jens è un grandissimo fan di Zlatan. E’ uno dei suoi idoli. E’ un giocatore fantastico e esprime sicurezza in campo. Non ho ancora parlato di Zlatan con Jens ma lo farò sicuramente la prossima volta. In conclusione voglio ringraziare i tifosi rossoneri per il grande supporto a Jens Petter. Sono sicuro che lui crescerà con voi a San Siro. Spero presto di venire ad assistere ad una sua partita.”
Foto: milan twitter