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Handanovic: “Vorrei fare l’allenatore. Il comportamento di Onana nei primi due mesi non mi è piaciuto”

16.09.2023 | 10:02

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex portiere nerazzurro Samir Handanovic ha parlato della sua storia all’Inter, tracciando obiettivi futuri e commentando diverse tappe della sua carriera. “Innanzitutto, smetto di giocare: sono in pace e felice così, metto la famiglia davanti. Adesso inizia il secondo tempo della vita e per ora posso dire che sia io che il club vorremmo continuare a collaborare con un nuovo ruolo. Ma al di là di tutto ho sempre ragionato con una visione più grande: il bene dell’Inter. Lasciarsi all’inizio può sembrare strano, anche perché mi sento ancora bene fisicamente e un altro anno avrei potuto farlo, ma poi ci pensi e capisci che è normale. Per fortuna ho le idee chiare: prima o poi vorrei allenare. Non fare il tecnico dei portieri, ma l’allenatore. La stagione dei tre allenatori la più complicata all’Inter, che è cambiata con Spalletti, quando abbiamo raggiunto due qualificazioni Champions non scontate. Lui ha messo le fondamenta e Conte ha aggiunto la mentalità vincente. Onana? I suoi ringraziamenti mi sono piaciuti, meno il suo comportamento nei primi due mesi quando non giocava. Nessuno ha detto che nella scorsa stagione ho avuto infortuni che mi hanno penalizzato: polso, dito rotto e polpaccio stirato, ma andavo sempre in panchina con la squadra anche da indisponibile. Sommer è un buon portiere e anche Audero è un talento. Derby? Non so chi sia favorito, anche perché la variabile delle nazionali peserà, ma l’inter forse ha più certezze“.
Foto: Sito Inter