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Guillermo Ochoa, meritata copertina

18.06.2014 | 15:36

È l’uomo del giorno, Guillermo Ochoa, e non potrebbe essere altrimenti dopo la prestazione maiuscola sfoderata ieri sera contro il Brasile. I social network sono letteralmente impazziti per questo ragazzo messicano che, alla soglia dei 29 anni (li compirà il 13 luglio, giorno della finale mondiale), si è concesso il lusso di fermare a suon di interventi salvarisultato la favoritissima Seleção che, a Fortaleza, ha comunque evidenziato gli evidenti problemi in zona gol, quasi il colmo per i funamboli del Fùtbol Bailado. Quando recentemente avevamo analizzato la selezione verdeoro, probabilmente non ci eravamo sbagliati in merito all’anello debole.

Tornando all’esplosivo Ochoa, l’aspetto che risalta di più è rappresentato dallo status contrattuale dell’estremo difensore dai movimenti felini: l’accordo che vincola Memo all’Ajaccio scadrà fra 12 giorni, indi per cui El Gamer è tesserabile a parametro zero. E il match dell’Estadio Castelao val più di un’ipoteca sul futuro, ci stupiremmo se il portiere non finisse in un club europeo di medio-alto lignaggio, tant’è che già in mattinata i rumors hanno iniziato a fioccare. Un profilo sfuggito sinora alle grandi società, eppure in Messico lo specialista è un’istituzione da tempo, non a caso nel 2007 fu inserito nei 50 candidati al Pallone d’Oro. D’altronde anche la carta d’identità è tutta dalla sua parte, copertina sacrosanta: dopo una vita nel Club America e l’esperienza in Corsica, Guillermo merita di difendere una porta importante. 

Foto: Globoesporte