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Guardiola: “De Bruyne ha un po’ tutti i tipici sintomi del Covid-19. Rangnick? Non lo conosco ma parlano i suoi risultati”

26.11.2021 | 21:00

Pep Guardiola ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il West Ham. Il tecnico del City è partito dal successo sul PSG e la qualificazione per gli ottavi di Champions: “La Premier è una competizione diversa. Siamo felici di aver ottenuto la qualificazione alla fase a eliminazione diretta della Champions League. Questo ci permetterà di essere concentrati sulla Premier fino a febbraio. Le quattro squadre della Premier sono già agli ottavi di Champions League, hanno tutte fatto bene in questa stagione. Il livello è questo”.

Rangnick allo United:
“Non conosco personalmente Rangnick. Abbiamo parlato al telefono una volta, l’ho incontrato in un’occasione. Il suo ottimo lavoro con la Red Bull parla per lui. Se dovessi parlare di tutti gli allenatori del Manchester United, staremmo altre tre ore e oggi pomeriggio devo fare un pisolino. Quando sarà ufficiale parleremo del nuovo allenatore. Per ora l’allenatore è Michael Carrick e lo rispetteremo”.

Sul bel momento di Raheem Sterling:
“Ci aiuta molto, su questo non ci sono dubbi. Per gli attaccanti e le ali è importante segnare gol e fare assist. È stato assolutamente fondamentale in questi anni, in tutto quello che abbiamo costruito. Ma allo stesso tempo sappiamo che può migliorare. Le ultime prestazioni sono un passo in più per tornare alla forma migliore”

Capitolo infortunati:
“Foden e Grealish hanno svolto un allenamento individuale. Stanno meglio, ma non correremo rischi. Contro il PSG eravamo solo 15 giocatori, ci hanno aiutato Palmer e McAtee. De Bruyne è un po’ stanco e non sente i sapori, ha un po’ tutti i sintomi che conosciamo del Covid-19. Speriamo che passi presto. Tra pochi giorni farà un altro test e se sarà negativo tornerà in squadra”.

Foto: Twitter Man City