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Grosso: “Non si può mettere a rischio la vita delle persone per lo sport, ci hanno lapidato per 3 minuti”

03.11.2023 | 17:25

Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa tornando sui fatti di Marsiglia, con l’autobus del Lione preso a sassate e dove proprio il tecnico è stato colpito in pieno volto. Ecco le sue parole:

“Non parlo di vantaggio sportivo ma di sicurezza per noi. È successo a me, ma poteva essere un giocatore, l’autista del pullman o chiunque altro. C’erano anche i tifosi su un altro bus. Non volevo che la mia faccia facesse il giro del mondo, vorrei che non lo facesse nessun volto. Questo non deve accadere di nuovo, mi è successo qualcosa di incredibile”.

Sulle sue condizioni di salute: “Sto meglio, ma potevo stare meglio. Siamo delusi, arrabbiati, sconvolti. Domenica è stata una giornata molto triste per lo sport. Non possiamo mettere a rischio la vita delle persone per lo sport”.

Sulla sicurezza e le sue falle: “Ho come l’impressione che abbiamo fatto un viaggio che non dovevamo fare. Siamo entrati allo stadio con due moto e due auto della polizia e poi abbiamo lasciato l’impianto con 25 furgoni e 20 motociclette. Siamo stati lapidati per due-tre minuti, siamo passati in una strada dove c’erano tante pietre per terra, lavori sulla strada. Bisogna prendere decisioni prima che le cose accadano, non appena succede qualcosa di grave”.

Foto: equipe