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Grazie per sempre Sinisa: ci lasci un’enorme ricchezza

16.12.2022 | 16:55

Ha lottato più di un leone. Quando, era il 13 luglio del 2019, annunciarono al posto suo quanto avrebbe voluto e dovuto comunicare lui (la leucemia), Sinisa ci ha accompagnato – durante il decorso della malattia – come fanno i leoni che mai staranno impotenti dentro una gabbia. Ha dato incredibilmente forza a noi, quando noi avremmo dovuto darla a lui. Mihajlovic è stato, è e sempre sarà il manifesto dell’uomo leale, sincero, alla larga dai compromessi. A distanza siderale da chi ti dice una cosa davanti per rinnegarla, in tua assenza, due minuti dopo. Semplicemente Sinisa. I luoghi comuni dell’ultimo saluto, che mai sarà l’ultimo nella testa e nel cuore di ognuno, stavolta vengono spazzati via. Perché Sinisa ci ha regalato una grande lezione, le sue corse dall’ospedale all’allenamento e alla partita, la fierezza mista a ironia di chi voleva confortarci quando noi avremmo voluto chiedergli “come stai?”. E poi aggiungere: “Dai che ce la fai, perché tu sei il leone”. Avevamo sbirciato l’ultima volta che lo avevamo visto, era il primo giorno di dicembre, alla presentazione del libro di Andrea Di Caro dedicato a Zeman. Da lontano, imbacuccato, gli occhi solo per lui, la speranza che montava e il terrore di chiedergli come stesse andando. Non stava bene, e si capiva. Ma tu pensi, speri, che non sia così: ti lasci avvolgere dalla malinconia, illudendoti che sia solo una brutta sensazione. Mihajlovic ci consegna un’eredità di incalcolabile valore, la schiena dritta di chi non aveva giri di parole, mai double face. Poteva sembrare scomodo, ma la scorza da duro era soltanto l’apparenza di un uomo buono come pochi. Grazie per sempre Sinisa: ci lasci un’enorme ricchezza. Grazie per sempre Sinisa: non c’è tempo, non ci sarà tramonto. Grazie per sempre Sinisa: la tua cattedra non sarà un 4-3-3, un 4-4-2 o una punizione sotto l’incrocio, quella è roba – sia pure apprezzabilissima – per Coverciano. Tutto il resto Sinisa: per sempre, davvero.
Foto: Twitter Bologna