Ultimo aggiornamento: sabato 18 maggio 2024 16:50

Gravina: “Agenzia governativa? Condividiamo l’obiettivo, ma non lo strumento”

09.05.2024 | 19:30

Dopo l’incontro con il ministro dello sport e dei giovani Andrea Abodi nei suoi uffici di Roma, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha così parlato: “Clima molto sereno, tranquillo e costruttivo. Abbiamo ribadito la nostra condivisione sull’obiettivo che il ministro si è prefisso, che è comune: ovvero quello di dare maggiore stabilità alla gestione economico e finanziaria e su questo non sono ci sono dubbi”.

Poi ha proseguito: “Non condividiamo invece lo strumento. Abbiamo ribadito che  negli ultimi 20 anni la Covisoc ha lavorato non bene, ma benissimo. Dal 1987, anno della sua istituzione, abbiamo avuto solo due ricorsi accolti al Tar e due al Consiglio di stato: potete immaginare su circa 200 società escluse, perciò si può immaginare che tipo di lavoro ha svolto”.

E poi ha concluso: “Perciò massima attività positiva da parte dell’organismo di controllo, certo la Covisoc svolge in atto di controllo, sulla base di licenze che noi predisponiamo, dove c’è l’alta sorveglianza da parte del Coni. Abbiamo chiesto al Governo di assisterci, aiutarci: oltre al Coni, eventualmente il Dipartimento dello sport, potrebbe validare o comunque stabilire dei principi a quali noi possiamo attenerci. Ovviamente: se vengono stabiliti dei principi rigidi, la Covisoc si attiene a principi vigili, se stabilisci dei principi particolarmente tenui la Covisoc si attiene ai quei principi. Su questo stiamo lavorando, il Ministro ci farà sapere, vedremo nel prossimo Consiglio federale. Abbiamo chiesto al governo di aiutarci. Se stabilisci dei principi più rigidi, allora la Covisoc sarà rigida e viceversa. Lavoriamo insieme alla sostenibilità. Il Ministro ci farà sapere”.

Foto: twitter FIGC