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GORAN MILOVIC SUL TACCUINO DELLA LAZIO

01.01.2015 | 11:32

A leggere il suo nome (Goran), i tifosi della Lazio ripiombano con la memoria all’epoca dell’ultima partecipazione alla competizione più prestigiosa, quella Champions League agguantata nell’anno post Calciopoli quando in panchina c’era Delio Rossi. Protagonista del momento amarcord è ovviamente Goran Pandev e, in particolar modo, la sua strepitosa doppietta nel 2-2 all’Olimpico contro il Real Madrid del 3 ottobre 2007. E’ passata una vita da quella sera, forse l’apice dell’era Lotito in biancoceleste. Il presente dice che la Lazio rincorre questo traguardo da ben 7 anni, una meta solo sfiorata per due volte di fila da mister Reja e mai più alla portata del club capitolino negli anni a venire. Quest’anno la musica è cambiata e, quando ormai mancano solo tre giornate al giro di boa, gli uomini di Pioli si trovano al terzo posto, al centro di una bagarre che (potete starne certi) durerà fino a fine stagione. In quest’ottica la priorità del duo Lotito-Tare è regalare all’ex tecnico del Bologna almeno un paio di innesti di valore per puntellare una rosa in grado di competere con le altre compagini (Napoli in primis) in lotta per i preliminari di Champions. Ed ecco che torniamo al nostro Goran, ma stavolta non si tratta di Pandev: stiamo parlando di Goran Milovic, centrale classe 1989 in forza all’Hajduk Spalato e accostato con insistenza alla Lazio negli ultimi giorni (ve ne parliamo dal 30 dicembre). 
“Loro stanno cercando un difensore di piede sinistro. Il profilo di Milovic è preso in considerazione, ma la priorità è un’altra. In questo momento non posso nè confermare nè smentire la cosa perchè sto verificando, ad oggi mi sento di dire che non c’è nulla di chiuso. E’ un giocatore con tanto carisma, è molto alto ma potrebbe far coppia benissimo con De Vrij. Si fa trovare spesso in zona gol, è roccioso, simile a Glik. Il ragazzo è pronto per il grande salto, è un difensore che sa mettere in sicurezza la retroguardia. Ha 26 anni, è nel pieno della maturazione ma ha ancora ampi margini di miglioramento”. Così Alexender Garini, agente del difensore, al portale lalaziosiamonoi.it ha parlato del proprio assistito. Milovic è un profilo che piace alla Lazio, ma al momento – come confermato dallo stesso procuratore – non è in cima alla lista delle preferenze laziali, anche se le gerarchie potrebbero presto cambiare. Il suo cartellino si può rilevare sborsando circa 400 mila euro e la richiesta d’ingaggio del giocatore non supererebbe i 150 mila euro l’anno più bonus. Una cifra sicuramente alla portata delle casse biancazzurre, ma le riflessioni continuano: l’obiettivo sarebbe quello di portare a Formello un elemento già pronto e di elevata qualità in grado di dare un contributo tangibile e immediato alla causa. Il serio infortunio rimediato da Gentiletti ha aperto fin da subito in casa Lazio un dibattito cruciale: intervenire o meno a gennaio? Le prestazioni non esattamente all’altezza dei vari Ciani (peraltro anche lui finito ko) e Cana hanno decisamente indirizzato la società verso la prima ipotesi. E intanto Milovic resta alla finestra, in attesa delle prossime mosse…