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GONZALEZ ALLA CONQUISTA DEL VERONA

20.06.2013 | 10:21

A 28 anni di distanza dal mitologico scudetto griffato Bagnoli e, soprattutto, dopo un infinito purgatorio tra serie B e C, protrattosi per ben undici stagioni, l’Hellas Verona ha fatto ritorno nella massima serie, degno coronamento di una cavalcata inarrestabile dalla prima all’ultima giornata, unitamente a Sassuolo e Livorno. La serie A però non é uno scherzo -nella città di Romeo e Giulietta lo sanno bene- e, dopo averla riconquistata, adesso occorrerà difenderla con le unghie e con i denti.

Nonostante questi siano i giorni delle comproprietà e dei riscatti (tra cui le metà di Martinho e Bianchetti, già portate a casa), il ds Sean Sogliano non ha perso di vista il mercato internazionale, specie riguardante i bacini in cui ancora si riesce a comprare bene, coniugando qualità al giusto prezzo. In quest’ottica si inquadra il trasferimento ormai imminente, alla corte del riconfermato Andrea Mandorlini. dell’uruguaiano Alejandro Damian Gonzalez, punto di forza del Penarol.


Stiamo parlando di un difensore prestante (circa 185 cm di altezza), abile nel gioco aereo ma rapido e versatile, considerato che, anche se ormai gioca abitualmente al centro della difesa, all’occorrenza può essere schierato sull’out di destra, ruolo ricoperto con profitto ad inizio carriera.


Alejandro nasce il 23 marzo del 1988 a Montevideo e si forma calcisticamente proprio nelle giovanili del blasonato Penarol, tra le cui file, dopo due parentesi in prestito al Tacuarembò e ai peruviani dello Sporting Cristal, esplode definitivamente nel 2011, rivelandosi tra gli artefici della bellissima avventura in Coppa Libertadores, sogno sfumato sul più bello per mano del Santos di Neymar, uscito vittorioso dalla doppia finale del giugno 2011. El Patron, questo il soprannome affibbiato in patria a Gonzalez, può vantare nel suo personale palmares due scudetti (il secondo dei quali appena conquistato) e diverse presenze nelle rappresentative minori dell’Uruguay, dall’Under 17 all’ Under 20. Ma adesso è pronto al gran salto, alla conquista del Verona: la permanenza passerà anche dalle sue chiusure.