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GODFRED DONSAH, DINAMITE PURA AL SERVIZIO DI DELIO ROSSI

22.08.2015 | 10:42

E alla fine l’ha spuntata il Bologna. Godfred Donsah, una delle più intricate e controverse vicende di mercato degli ultimi tempi, può già considerarsi un nuovo giocatore dei felsinei, malgrado non sia ancora arrivato il comunicato ufficiale. Una svolta nata ieri pomeriggio: l’esterno del Cagliari aveva già dato la propria parola ai rossoblu, prima che il Napoli si inserisse con decisione. E i 6 milioni di euro messi sul piatto (più uno di bonus e il 25% da un’eventuale futura vendita) hanno rappresentato l’offerta ideale per arrivare senza particolari intoppi alla fumata bianca. Al punto che il giocatore è atteso in queste ore in Emilia per svolgere le visite mediche di rito e firmare il suo nuovo contratto. Un colpo in prospettiva (ma non solo) da standing ovation per il Bologna, che tra le tre neopromosse è quella che finora si è mossa meglio e che non ha alcuna intenzione di fermarsi. E’ già sbarcato Mattia Destro, è stato bloccato Taider, si continua a trattare con fiducia Giaccherini. E Donsah è in pugno. Insomma, operazioni oculate e intelligenti, con l’obiettivo di guadagnare sul campo una salvezza più che tranquilla.


Mercato o no, Donsah sarà protagonista di burrascose vicende che esulano dai fatti riguardanti solo ed esclusivamente il calcio giocato. Cesare Di Cintio, legale del centrocampista ghanese e del suo agente Olivier Arthur, due giorni fa ci ha raccontato in esclusiva la questione relativa al presunto trattamento non idoneo riservatogli dal Cagliari. “Noi ritieniamo che Donsah abbia ricevuto danni importanti dal comportamento del suo attuale club. Danni che siamo pronti a dimostrare nelle sedi opportune. Intanto, l’offerta presentata per l’adeguamento e il rinnovo contrattuale non è stata idonea rispetto alle cifre che il Cagliari chiede per la cessione. Se chiedi somme importanti per il cartellino, significa che la valutazione è molto alta. E quindi l’ingaggio dovrebbe essere proporzionale. Mi domando: è forse un tentativo per riparare i danni già causati nei riguardi del calciatore? A parte questo, il mio assistito ha ricevuto un trattamento professionale e soprattutto umano non idoneo. Mi riferisco, tra le altre cose ma non solo, alla mancata convocazione delle scorse settimane, invece hanno poi deciso di portarlo in Germania. Evidentemente Donsah stava bene già prima e doveva essere trattato alla stessa stregua dei suoi compagni. Ma ci sono altri aspetti, molto delicati e gravi, che non posso raccontare in questa sede. Stiamo pensando di agire per tutelare Donsah, presto ci saranno novità importanti”. Insomma, parole dure, che avranno ripercussioni indipendentemente dal suo imminente e ormai certo approdo al Bologna. 


Donsah ora potrà godersi l’Italia e la possibilità di esprimersi di nuovo in serie A da titolare, con davanti un’intera stagione per confermare quanto di buono fatto vedere l’anno scorso. Il feeling con il Belpaese all’inizio non è stato dei più rosei: giunto in Italia a soli 15 anni per sostenere un provino prima con il Palermo e poi con il Como, è stato costretto a tornare in patria in quanto non possedeva il permesso di soggiorno. Un intoppo risolto nell’estate del 2013 dal Verona, che gli concede l’ebbrezza dell’esordio in serie A il 19 aprile 2014 contro l’Atalanta. Le sue qualità non sfuggono al Cagliari di Giulini che il 17 luglio dell’anno scorso lo preleva sborsando 2 milioni di euro (al giocatore contratto fino al 2018 a 150 mila euro a stagione). E Godfred, che di divino – oltre al nome – forse un giorno avrà anche la valutazione di mercato, nelle 21 presenze complessive collezionate nello scorso campionato mette in mostra tutto il suo repertorio: forza fisica da far impallidire qualunque suo coetaneo (qualcuno forse dimentica che parliamo di un classe 1996), tiro potente (che gli ha fruttato anche due gol), disciplina tattica, padronanza della mediana. Alcuni addetti ai lavori hanno azzardato diversi paragoni a cinque stelle, noi preferiamo che sia il campo a emettere una più giusta e obiettiva sentenza. Nel frattempo, Delio Rossi pregusta il colpaccio a centrocampo: Donsah in rampa di lancio a Bologna, al Dall’Ara tutti si augurano di aver fatto davvero centro.


Foto: goal.com