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Giulini: “Un pensiero speciale per Astori. Con Zenga per svoltare, ultimamente abbiamo fatto ridere”

04.03.2020 | 18:48

Tommaso Giulini, durante l’odierna conferenza stampa di presentazione di Walter Zenga, ha parlato di diversi argomenti: “Abbiamo iniziato qui la stagione con il settore giovanile, ricordando Davide Astori: la sua generosità, il suo attaccamento alla maglia e il suo esempio. Ho visto quanto i nostri ragazzi stiano onorando la sua memoria, un anno fa a oggi ero a San Pellegrino per ricordarlo con la sua famiglia. Mi sembra giusto ricordarlo oggi. Già qualche giorno fa, dopo le sconfitte con Genoa e Napoli, parlando con Carli il direttore mi ha fatto un solo nome, ossia quello di Walter. Dopo la Roma, Carli ha chiamato Zenga e il giorno dopo abbiamo fatto tutto. Il mio stato d’animo è quello di salvare la faccia, perché da tre mesi stiamo facendo ridere. Mi interessa solo questo, ma non voglio entrare in altri discorsi: abbiamo fatto ridere tutti, società compresa e l’allenatore che c’era fino a domenica. Tutti responsabili, non solo i giocatori. Di fatto c’è stata una serie di episodi che hanno fatto sì che il Cagliari non fosse più quello ammirato con la Fiorentina, a partire da Lecce in poi. Questa è la realtà, sono certo e convinto che la scelta di Carli su Zenga sia la scelta migliore in assoluto per ridarci compattezza ed entusiasmo, così come la voglia di curare ogni minimo dettaglio da veri professionisti, che va fatto per conservare il proprio posto di lavoro. Emergenza Coronavirus? Credo che le cose si sarebbero potute gestire in maniera molto diversa, noi sicuramente non giocheremo questo weekend: sicuramente le prime due partite contro Spal e Verona in trasferta si giocheranno a porte chiuse, mentre speriamo di giocare col Torino a porte aperte. Vorrei chiarire come non ci siano stati contatti con altri allenatori, come ho letto nei giorni scorsi. Anzi, so bene quello che ho chiesto a Max Canzi in questa occasione, del grande aiuto di cui abbiamo bisogno. Canzi è il nome che ho sentito dopo i primi 2 minuti di telefonata tra Carli e Zenga, ma sappiamo bene che Max tornerà a guidare la Primavera a giocarsi lo scudetto. Ma sicuramente per vedere esordire i giocatori c’è tempo, poi se il mister lo volesse fare ne saremmo ben felici. L’esonero di Maran? Sicuramente è un’amarezza che nasce da una serie di elementi, come quello di avere un allenatore vuoto nell’ultimo periodo, con tanti errori da parte dei giocatori e di tutti, ma in ogni esonero c’è evidentemente un dispiacere”.

Foto: Cagliari Twitter