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Giroud: “Penso che Dio abbia voluto che nel mio destino ci fosse il Milan. Maglia numero 9? Non sono superstizioso”

02.08.2021 | 14:45

Olivier Giroud, nel corso della conferenza stampa di presentazione come nuovo attaccante del Milan, si è soffermato anche sulla trattativa che l’ha portato in rossonero: “Io ho sempre detto che quando ero piccolo avevo il sogno di giocare in Premier League ma penso che fosse arrivato il momento di scoprire una nuova cultura e un nuovo paese. Il Milan è stata l’opzione migliore per me e sono grato di poter vestire i colori rossoneri. Sono felice di essere qui. Il mio tempo al Chelsea era finito anche perchè il manager voleva giocare con altri giocatori, spendendo tanti soldi sul mercato. Lì ho capito di dover lasciare il club e ho ricevuto una grande accoglienza da Maldini. Sono cristiano e penso che Dio abbia voluto che nel mio destino vestissi la maglia del Milan e non quella dell’Inter nella passata stagione”. 

Poi sulla casacca numero 9: “Non sono superstizioso, un numero di maglia non può condizionare il mio modo di giocare sul campo. Giocatori come Inzaghi, Van Baste, Papin hanno indossato la maglia numero nove, ma non mi porta pressione, spero solo di fare il massimo per i tifosi”.

Foto: Twitter Milan