Ultimo aggiornamento: venerdi' 26 aprile 2024 00:31

Gigi Riva, una leggenda senza fine

22.01.2024 | 20:02

Il calcio italiano piange una delle figure più grandi, che ha scritto la storia di questo sport. E’ venuto a mancare in serata, la leggenda Gigi Riva. L’ex attaccante aveva avuto un malore questa mattina. Le condizioni sono sembrate subito critiche e pochi minuti fa, intorno alle 20, è arrivata la triste notizia del decesso. Il calcio italiano piange una figura leggendaria, Rombo di Tuono, per il suo sinistro devastante.

E’ giudicato uno dei migliori calciatori italiani di tutti i tempi, nonché tra i più forti attaccanti nella storia del calcio, dopo gli inizi nelle file del Legnano ha legato la restante, gran parte della propria carriera agonistica al Cagliari, squadra di cui è assurto a più nota icona militandovi dal 1963 al 1977, per un totale di 14 stagioni, e della quale detiene tuttora il record assoluto di marcature con 208 reti; nella stagione 1969-70 ha contribuito alla vittoria del primo e unico scudetto nella storia rossoblù, peraltro laureandosi nell’occasione anche capocannoniere del torneo. Rimasto legato alla compagine sarda anche dopo il ritiro, ne ha assunto brevemente la massima carica nella stagione 1986-87 e dal 2019 fino alla morte ne ha ricoperto quella di presidente onorario.

Con la nazionale italiana, di cui è tutt’oggi il miglior marcatore di tutti i tempi in virtù dei 35 gol segnati in 42 presenze totali, si è laureato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970. Dal 1990 al 2013 è stato inoltre team manager della stessa. Resterà nella storia per essere stato uno dei protagonisti della partita del Secolo, in quell’Italia-Germania 4-3. Leggendaria la sua staffetta con Rivera, in quella leggendaria, gara.
Si spegne l’uomo, Gigi Riva, un pezzo di storias del nostro calcio e nostro sport. Ma la leggenda, quella non avrà mai fine.

Foto: Twitetr Cagliari