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Giampaolo: “Ho chiesto un calciatore nel breve periodo. Su Donnarumma…”

08.07.2019 | 17:25

Milan, è il giorno di Marco Giampaolo. Il neo tecnico dei rossoneri si è presentato quest’oggi nel corso di una conferenza stampa. Ecco, di seguito, le sue principali dichiarazioni: “Sono felicissimo e motivatissimo di allenare il Milan, una società gloriosa tra le più conosciute al mondo. Per me è una grande opportunità, ho meritato questa chance facendo dei sacrifici. Quando sono stato chiamato, stavo salpando per la Croazia: ho preso il primo aereo e sono venuto subito a Milano. 5 anni fa sono ripartito dalla Serie C, nutrivo rabbia perché volevo tornare in serie A. La chiamata di Maldini mi ha reso un uomo felice. Ora sono pronto per questa sfida. Il Milan ha sempre avuto un’identità. Gli obiettivi sono tanti, ho in mente molte cose. I calciatori dovranno avere senso di appartenenza. Il mio slogan è testa alta e giocare a calcio. Il progetto è quello di offrire un calcio apprezzabile”.

“Cercheremo di scegliere dei giocatori che possano aiutarci a portare avanti il nostro progetto. Il tempo sarà sicuramente il mio primo alleato. Bisognerà trasmettere il concetto di ambizione a questo gruppo. Boban e Maldini hanno tanta esperienza e contribuiranno sicuramente a responsabilizzare i giocatori”.

“Domani sarà il primo giorno. Devo capire il Milan, fare delle valutazioni, conoscere bene e fino in fondo i miei giocatori e capire chi potrà soddisfare le nostre idee e chi, invece, non sarà funzionale al progetto. Theo Hernandez? E’ un calciatore giovane con grandi potenzialità. Sono stato chiamato anche per far crescere i giovani di qualità. Sono curioso anche io di capire che giocatore sia. Mercato? Io traccio dei profili ma è il club che fa la ricerca. Io mi esprimo sui calciatori che ho allenato. Ringrazio Ferrero, mi ha fatto vivere tre anni di calcio appassionato. Per quanto riguarda Praet, lo stimo ma non so se diventerà un giocatore in più per il Milan. Abbiamo già quattro mezzali, siamo coperti in quel ruolo”.

“Il Milan ha l’obbligo di portare a casa risultati importanti. Sento già questa responsabilità. Quando si è stimati, le responsabilità aumentano. Dispiace non poter disputare l’Europa League. Avremo comunque la possibilità di lavorare sette giorni e avere un ciclo settimanale”.

“Donnarumma? E’ un giocatore fortissimo, nel primo anno di Sampdoria gli chiesi la maglia. Boban e Maldini sono stati calciatori di altissimo livello. Ho espresso loro le mie idee relative al mercato. Ho chiesto un calciatore nel breve periodo per portare avanti il lavoro in maniera seria. I loro suggerimenti sono sempre pertinenti”.

Foto: sito ufficiale Milan