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Gattuso: “Grinta e testa, troveremo un ambiente caldo. Su Suso, Castillejo e il mercato…”

12.12.2018 | 19:21

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro l’Olympiacos: “Fondamentale per società e per noi. Non basterà giocare con grinta ma dovremo usare la testa. Troveremo un ambiente caldo ma in campo andiamo noi e dovremo dare il massimo a livello fisico e tecnico. Suso? Vediamo se riusciremo a recuperarlo, abbiamo fatto prove strumentali. Ha un fastidio fisico. L’esperienza da calciatore conta zero, devo pensare a trasmettere le conoscenze. Non ho mai pensato di poter dare qualcosa ai ragazzi caratterialmente, andare a mettere qualcosa di diverso nella testa può sortire effetto contrario. Non devo dare nozioni di grinta, sappiamo che ambiente troveremo. Le voci di mercato? Giochiamo ogni 3 giorni e di tempo per pensare ce n’è poco. Non racconto quello che ci diciamo o le nostre problematiche. In questo momento non voglio levare nulla al campo. Abbiamo stretto i denti in un momento difficile, ma sicuramente qualcosa faremo nonostante i paletti dei FPF. Ci sono 5 partite prima della riapertura del mercato, vedremo. Castillejo? Deve continuare a giocare come fa. Mi piacerebbe che entrasse più nel vivo del gioco, deve essere più coinvolto nel gioco e lo fa solo quando ha palla tra i piedi, invece voglio qualche movimento senza palla. Sta dimostrando di avere voglia, tecnica e velocità, questo è l’ultimo step. Sono contento di come si è ambientato e di come vive lo spogliatoio. Cutrone? Vive per il gol, deve migliorare ma ci sta che sbagli qualche volta, succede a tutti. Deve alzare l’asticella ma è un ragazzo giovane e ci tiene, vive questo sport così. Vedere un ragazzo rammaricato per aver sprecato fa bene. Inter e Napoli fuori dalla Champions? Dispiace per tutto il nostro sistema calcio, abbiamo bisogno di fare risultati. Questo fa diventare più affascinante l’Europa League, ma dobbiamo pensare alla partita di domani. Il Milan non vince da un po’ di anni con squadre greche, anche l’anno scorso abbiamo fatto fatica con l’AEK. Abbiamo vinto finali di Champions ad Atene, ma le squadre di club sono toste. All’andata erano in seimila a San Siro e sembravano cinquantamila. Sanno giocare a calcio, hanno giocato più di noi in Europa negli ultimi anni e non possiamo sottovalutare questo aspetto. Yaya Touré? Dispiace per Yaya, grandissimo giocatore. Non so le dinamiche che hanno portato alla rescissione, quando ha giocato contro di noi ci ha messo in difficoltà, sembra lento ma è difficile da fermare con la palla tra i piedi. Ultimamente l’Olympiacos gioca 4-3-3, con velocità e tecnica. Se non riusciremo a coprire bene il campo ci metteranno in difficoltà”.

Foto: Milan Twitter