Ultimo aggiornamento: domenica 19 maggio 2024 23:15

GASTON SILVA, IL TALENTO URUGUAYANO ALLA CORTE DI VENTURA

21.07.2014 | 09:41

Ieri per Gaston Silva è stato il giorno della sua nuova avventura con il Torino. Ha cominciato a respirare l’aria granata ed è arrivato al ritiro in tempo per vivere da spettatore l’amichevole contro il Barnsley, terminata 5 a 0 con tripletta di Larrondo.
Gaston Alexis Silva Perdomo, meglio noto come Gaston Silva, è stato al centro dell’interesse di diversi club in questo mercato estivo, come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, ma la squadra di Ventura è stata quella che ha sferrato l’attacco decisivo per il talento sudamericano.
Gioca come difensore centrale, ma negli ultimi anni ha ricoperto anche il ruolo di terzino sinistro. Uruguayano, classe ’94, è cresciuto nel Defensor Sporting, squadra da cui è stato prelevato. E’ arrivato alla ribalta grazie al Mondiale Under 20, dove con la fascia di capitano al braccio ha giocato la finale persa contro la Francia di Paul Pogba.
Nato a Salto il 5 marzo 1994, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Defensor Sporting, squadra che lo ha visto debuttare nel professionismo. Ha esordto a 16 anni in prima squadra contro il Montevideo Wanderers, era l’8 novembre 2011 ed era già considerato tra i migliori Under 17 della Celeste.
Nel 2012 arriva anche il debutto in Coppa Libertadores, nel corso della partita contro il Velez che il Defensor riesce a vincere per 3 a 1. Complessivamente il suo rendimento, nelle ultime due stagioni, vede 29 presenze per un totale di 1900 minuti giocati, conditi da 2 assist e 7 cartellini gialli.
La sua struttura fisica è importante, è alto 185 cm e pesa 74 kg. Il suo piede preferito è il sinistro, ha un tiro potente, che utilizza anche nei calci da fermo. E’ un giocatore che mantiene bene la posizione, difficile da saltare, bravo nello staccare di testa. Non è molto veloce in allungo, quindi gioca d’anticipo, ma talvolta si esibisce in entrate un po’ dure, proprio per questo alcuni lo paragonano a Paolo Montero, l’ex difensore juventino. Ha una buona visione di gioco che gli permette di far ripartire l’azione con rapidità.
Le ottime premesse accendono le luci della ribalta sul talento uruguayano che potrebbe essere il crack della stagione 2014/2015.
Oggi dopo le visite mediche si unirà al gruppo per il suo primo allenamento con la maglia granata.