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Gasperini: “Non so quali siano gli obiettivi. Se è la rosa che mi aspettavo? No, ma magari il mercato inizia adesso”

09.08.2022 | 22:22

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa a margine dell’allenamento a porte aperte al Gewiss Stadium.
Questi i temi trattati dal tecnico: “Non so qual è l’obiettivo dell’Atalanta, vediamo giocando e strada facendo, c’è un mercato ancora molto aperto. Queste sono le date del mercato che impediscono di avere una situazione più definita.”

È la rosa che si aspettava?
“Certo che no, gli obiettivi erano sicuramente diversi, anche se la società si è impegnata tantissimo c’è la sensazione che il mercato parta adesso. Alcune società si sono rinforzate, per altre il mercato parte adesso”.

Che cos’è che non la soddisfa?
“Non è che non mi soddisfa, si sono due obiettivi ovvero quello di potenziare la squadra o in alternativa di ringiovanirla. Non è una questione di ruoli che mancano, l’obiettivo è più generale, la società si è mossa molto bene ha cercato giocatori importanti…ma la realtà del mercato è questa, non è che la scopro io, è evidente a tutti. C’è la seconda opzione di ringiovanire una rosa che si è ritrovata molto numerosa e la società ha avuto difficoltà a muoversi, oltretutto non quest’anno non ci sono le coppe, c’è anche un appeal inferiore”.

Che stagione si aspetta?
“Dobbiamo vederlo giocando, strada facendo, è evidente che ci sono alcune squadre che si sono potenziate ulteriormente, è chiaro che dobbiamo partire dalle ultime 20 partite dello scorso anno. Non sono poche, poi in mezzo a quelle 20 partite ci sono stati tanti alibi e tante situazioni, da quelle cercheremo di ripartire”.

Come ha visto la squadra?
“Dovevamo dimenticare l’eliminazione dalle coppe che bruciava, abbiamo sciupato molto in casa durante lo scorso anno. I ragazzi però si sono comportati bene, sotto quell’aspetto sono stati eccezionali, in un clima rovente hanno sopportato degli allenamenti con un caldo notevole, sono stati bravissimi”.

Dunque gli obiettivi?
“Non lo so, alla fine le partite sono 38, come lo scorso anno: abbiamo giocato l’andata da record e poi c’è stato quel girone di ritorno. È difficile da dire, abbiamo la necessità di giocare gara per gara. Io faccio dei ragionamenti sull’aspetto tecnico, le 20 partite dello scorso anno sono tante e hanno evidenziato determinate situazioni. Non mi sento di mettere un obiettivo, poi se le cose dovessero funzionare nessuno si è mai tirato indietro. Quest’anno vediamo, cosa riusciremo a fare, se riusciremo a tenere il passo e giocare di qualità, sono tutte cose che dobbiamo migliorare”.
Foto: twitter Atalanta